La riforma del mercato del lavoro arriverà la prossima settimana, prima che Mario Monti parta in missione per l’Estremo oriente. Ne è convinta il ministro Fornero, ottimista dopo il secondo incontro con le parti sociali da cui i sindacati escono soddisfatti: soprattutto per l’assicurazione del governo che le risorse a disposizione sono “abbastanza per fare una buona riforma degli ammortizzatori Sociali”. “Mi pare che stiano maturando cose positive”, sostiene Susanna Camusso; e di “spiragli positivi” parla anche Bersani. La leader della Cgil, incalzata da Bonanni della Cisl sulla necessità di arrivare ad un accordo sulla riforma, è la più dura nella difesa dell’art. 18 che invece Confindustria vuole cambiare a tutti i costi.
Intanto Monti, reduce dal positivo incontro con la signora Merkel ieri a Roma, si prepara ad affrontare i nodi del fronte interno in vista del vertice di domani, ad ora di cena a Palazzo Chigi, con i leader della maggioranza. “Parleremo di quello che ritiene opportuno il premier”, dice Casini invitando gli alleati a “smetterla con le bambinate per non mettere in difficoltà il governo”. Ma, mentre la maggioranza chiede al presidente del Consiglio un decreto “integrativo” sulle liberalizzazioni in materia di banche, farmacie e assicurazioni, Alfano ribatte al leader centrista: “Noi sosteniamo il governo Monti lealmente con opere e omissioni”. Monti con Bersani, Alfano e Casini parleranno di economia, ma anche di riforma della Giustizia e di Rai. I partiti arrivano al vertice divisi sul futuro dell’azienda radiotelevisiva di Stato, ma sono compatti sulla necessità di nuove regole per gli istituti di credito.
Da Roma Francesco Bongarrà
Intanto Monti, reduce dal positivo incontro con la signora Merkel ieri a Roma, si prepara ad affrontare i nodi del fronte interno in vista del vertice di domani, ad ora di cena a Palazzo Chigi, con i leader della maggioranza. “Parleremo di quello che ritiene opportuno il premier”, dice Casini invitando gli alleati a “smetterla con le bambinate per non mettere in difficoltà il governo”. Ma, mentre la maggioranza chiede al presidente del Consiglio un decreto “integrativo” sulle liberalizzazioni in materia di banche, farmacie e assicurazioni, Alfano ribatte al leader centrista: “Noi sosteniamo il governo Monti lealmente con opere e omissioni”. Monti con Bersani, Alfano e Casini parleranno di economia, ma anche di riforma della Giustizia e di Rai. I partiti arrivano al vertice divisi sul futuro dell’azienda radiotelevisiva di Stato, ma sono compatti sulla necessità di nuove regole per gli istituti di credito.
Da Roma Francesco Bongarrà
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