I Capitani Reggenti inviano un messaggio al presidente Francois Hollande. Il Segretario agli esteri Pasquale Valentini scrive al collega Laurent Fabius. Tutti si stringono “al popolo della Repubblica di Francia" con sentimenti di "fraterna vicinanza e solidarietà” per il barbaro attentato che ha colpito Parigi. Valentini definisce l'accaduto “sconvolgente e inaccettabile" e a nome di San Marino offre " vicinanza e sostegno nella lotta contro ogni forma di violenza o estremismo fanatico, dove l'odio puro padroneggia e la paura prevarica sulla libertà personale". Un gravissimo attacco alla libertà di espressione di ogni popolo scrive il Psd che invita però a non confondere la religione islamica con il terrorismo, né i migranti con i terroristi. Questi assassini che sparano a sangue freddo nel nome di Allah, rimarca il Psd, non appartengono a nessuna religione. Sono sanguinari figli dell'odio ideologico, del fanatismo e dell'ignoranza. Sarebbe bello, conclude la nota, se anche alle finestre delle nostre case fiorissero tante bandiere arcobaleno per la pace. Un atto gravissimo, commentail Presidente dell'Upr Marco Podeschi. L’idea in cui la satira deve essere punita con la violenza è inaccettabile e contraria a ogni senso di umanità.L'Upr auspica che le istituzioni sammarinesi "si facciano portatrici nelle sedi internazionali della difesa della democrazia e assicurino ogni misura affinchè il Paese cooperi nella lotta contro il terrorismo internazionale". Un atto vile, terrificante, che non può trovare alcuna giustificazione, tantomeno quella religiosa, commenta Cittadinanza Attiva, rivolgendosi a tutti i cittadini del mondo che credono nelle libertà irrinuncibili, certi – sottolinea la nota – che i baluardi su cui si regge la Nazione della dichiarazioni dei diritti dell'uomo, non verranno mai meno. San Marino 3.0, Per San Marino, Sognando San Marino e No alle mafie in una nota congiunta ribadiscono che il grave atto dei fondamentalisti islamici non può trovare nessuna giustificazione. La grandissima Oriana Fallaci, ricordano, ha scritto che la ''libertà prima che un diritto è un dovere''. Un dovere a cui la follia di pochi fanatici non può far venire meno. La CSU manifesta orrore e sdegno per questa strage di giornalisti e poliziotti perpetrata da un gruppo di fondamentalisti islamici, ed esprime la propria profonda solidarietà ai familiari delle vittime.
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