Il Consiglio Grande e Generale ha concluso i lavori con un giorno di anticipo. Durante la convocazione notturna l’Aula ha bocciato tutte le istanze d’arengo esaminate. Da quella che chiedeva di rivedere l’aumento delle quote per le refezioni scolastiche a quella per il ripristino della tessera sanitaria insieme alla richiesta di sospendere la caccia nelle zone adiacenti all’Oasiverde. Poi il Consiglio ha anticipato la votazione degli ordini del giorno presentati nelle precedenti sessioni, sospendendo l’esame delle ultime 3 istanze d’arengo. No alla richiesta di Sinistra Unita di bandire la caccia al cinghiale in Repubblica. Si all’ordine del giorno presentato da 8 consiglieri di maggioranza e opposizione per condannare la violenza verso le minoranze cristiane nel mondo, dopo i recenti fatti di sangue a Baghdad. No, infine all’ordine del giorno firmato da tutte le forze di minoranza, che chiedeva il ritiro della lettera di biasimo inviata a Riccio e Zechini.
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