Nuove reazioni politiche alla notizia, dalla Commissione Affari Esteri del Parlamento europeo, che il negoziato di San Marino, Andorra e Monaco sarà chiuso il secondo semestre del 2023. "Siamo estremamente soddisfatti che questo percorso stia arrivando a conclusione", commenta il capogruppo di Npr Gian Nicola Berti che auspica una fase di confronto con la cittadinanza prima di arrivare alla fase finale dell'accordo di associazione con l'Ue. "Viviamo in Europa e dobbiamo integrarci - aggiunge -. Il percorso può essere modulato sulla base delle reciproche volontà europea e sammarinese".
I consiglieri di maggioranza del Gruppo Misto si dicono convinti della necessità di "tutelare le nostre peculiarità di piccolo Stato e, pertanto, rimandiamo il giudizio definitivo alla comunicazione dei contenuti da parte della Segreteria Esteri". Per Rossano Fabbri, componente di minoranza del Gruppo, il percorso va accelerato, perché "cittadini e imprese pagano da troppi anni un isolamento fine a se stesso". Auspica un'Europa "dei cittadini e non delle banche".