Ad aprire i lavori la relazione del Segretario di Stato agli Esteri. Nicola Renzi ha illustrato i contenuti di alcuni appuntamenti che lo hanno visto protagonista nelle ultime settimane: dalla firma del memorandum d'intesa tra l'Ufficio Marchi e Brevetti di San Marino, e l'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale, ai colloqui con il Prefetto Franco Gabrielli. E poi l'intervento alla ministeriale del Consiglio d'Europa di Nicosia, in occasione della quale il Titano ha firmato una serie di convenzioni ed accordi. Il Segretario di Stato si è soffermato, in particolare, sulla sessione – a Bruxelles - dedicata al negoziato che dovrà portare all'Accordo di associazione tra UE e San Marino, Monaco a Andorra. “La mia presenza – ha detto Renzi – non aveva un significato solo simbolico: il Governo deve seguire passo a passo la trattativa”. Fissato in Repubblica, il 29 e il 30 del mese, un incontro al più alto livello con le delegazioni dei Paesi coinvolti nel negoziato. Poi seguirà un altro vertice ad Andorra. Il confronto – tra i membri dell'Organismo – si è poi allargato agli esiti dell'incontro tenutosi nel Principato di Monaco – ad inizio mese - tra la delegazione della Commissione Esteri e le omologhe commissioni dei due Piccoli Stati. Richiesti chiarimenti – in particolare – sull'ipotesi di introduzione di una “Iva europea”. Gian Matteo Zeppa ha depositato due OdG; in uno di questi è scritto che la Commissione impegni il Congresso di Stato, prima della sottoscrizione dell'accordo di associazione, ad indire un referendum confermativo. La seduta è proseguita con l'esame di alcuni articolati, nonché di residenze e permessi. L'ultimo punto all'ordine del giorno prevede un riferimento di Nicola Renzi su Agenzia Sviluppo e rete diplomatica, e successivo dibattito
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