Commissione esteri al lavoro con il Segretario agli esteri che, in apertura dei lavori stimolato dalle richieste di alcuni consiglieri, tiene un breve riferimento sull’iter delle leggi sulla carriera diplomatica, sul riordino dei corpi di polizia e sul processo di integrazione europea. Il presidente Marino Riccardi comunica la presentazione di un ricorso contro la delibera di revoca della residenza a Luigi La Barbera. Ma non è competenza della commissione decidere in merito. Si passa così alle nomine e revoche degli incarichi diplomatici. La commissione prende atto delle dimissioni dell’ambasciatore presso la Santa sede Sante Canducci e della sua sostituzione con Clelio Galassi; della nomina di Elena Mularoni a rappresentante nell’Agenzia internazionale sull’energia atomica; della cessazione dell’incarico di console a disposizione di Carlo Augusto Dall’Olmo; delle dimissioni di console a Caracas di Giuseppe Attardi Greco, sostituito da Amelia Patricia Accardi.
Passo successivo la presa d’atto di tre convenzioni internazionali. La prima relativa al protocollo aeronautico, “una convenzione- spiega il segretario di Stato Valentini- cui aderiamo perché San Marino si metta a posto dal punto di vista degli standard internazionali. Sul registro aeronautico stiamo intensificando l’attività e vogliamo essere a posto dal punto di vista giurisdizionale. La richiesta viene dall’Autorità del settore e non ci sono oneri particolari”. La seconda è l’accordo con l’Italia sulla strada di Fondovalle. “La settimana scorsa- ricorda Valentini- c’è stata l’apertura e si è reso necessario uno scambio di note perché è viabilità di confine”. Il consigliere del Ps, Alessandro Mancini, si informa sulla gestione dei posti di controllo e Valentini garantisce che le forze dell’ordine italiane non potranno situarli in territorio sammarinese. Il terzo accordo è lo scambio di informazioni con la Svizzera del 16 maggio, secondo i modelli internazionali. Si arriva così alla concessione e richiesta di residenze anagrafiche. Quattro quelle concesse a persone con permesso di soggiorno da oltre cinque anni. Mentre una viene respinta, nonostante l’opposizione fosse d’accordo a concederla, in quanto la richiesta non ha seguito la prassi. Per quanto riguarda le richieste per imprenditori e dirigenti ne vengono accolte sei su sei. Durante la discussione Alessandro Mancini del Ps fa presente la necessità di preparare “una bozza delle regole su controlli e sanzioni”. Dello stesso avviso Marco Podeschi dell’Upr, “la legge sulle residenze va rivista, serve un software gestionale da 8-10 mila euro per condividere le varie informazioni tra i vari uffici”, e Gian Matteo Zeppa di Rete, “gli uffici devono lavorare per togliere ogni dubbio a noi commissari sulle richieste”. Vengono inoltre accolte due richieste di residenza da parte di cittadini italiani coniugi di sammarinesi, per i quali sono emerse sentenze penali con condanna sopra l’anno. Così come quella avanzata da un italiano, sposo di una sammarinese e ora vedovo, che chiede la residenza per i due figli minori senza il passaggio preliminare del permesso di soggiorno previsto dalla legge. E infine quella di un cittadino italiano sposato nel 2007 con una sammarinese, separato e per il quale il tribunale ha respinto il ricorso contro la cancellazione della residenza. Attualmente convive, ha una bimba e un’attività imprenditoriale a San Marino. La commissione opta per mantenergli la residenza. L'Aula passa all'esame delle mozioni all'ordine del giorno. La prima è quella conseguente alla trasformazione dell’interpellanza presentata da Rete sulla necessità di ridurre le spese per la diplomazia sammarinese. Nel corso del dibattito, Gian Matteo Zeppa presenta un odg per pubblicare on line tutti i compensi delle convenzioni degli agenti diplomatici. Il segretario di Stato per gli Affari esteri, Pasquale Valentini, esprime parere non favorevole e l'ordine del giorno viene respinto a maggioranza. La seconda, sempre a opera di Rete, riguarda il contributo al Meeting di Rimini. Anche in questo caso il consigliere Zeppa presenta un odg collegato per sospenderlo e convertirlo in una partecipazione agli eventi organizzati da Rimini Fiera. Al termine del dibattito l’odg viene respinto con 7 voti contrari, 4 favorevoli e un astenuto. Respinto a maggioranza anche il terzo ordine del giorno presentato da Rete, nella terza mozione relativa alla trasformazione dell’interpellanza sui contributi all’associazione Paneuropea. L'Odg richiedeva al congresso di compiere accertamenti sulla correttezza del bilancio dell'associazione e di sospendere i pagamenti in caso di irregolarità. Terminate le tre mozioni il segretario di Stato Valentini riferisce sui provvedimenti adottati in seguito all’approvazione dell’istanza d’Arengo in materia di solidarietà internazionale. E, da ultimo, si affronta l’odg del consigliere di Rete, Zeppa, per un dibattito consiliare sulle raccomandazioni dell’Ecri. Il testo viene ritirato e sostituito da uno condiviso e approvato all’unanimità, che prevede una discussione sulle raccomandazioni prioritarie in commissione Affari esteri entro la fine di settembre.
Sonia Tura
Passo successivo la presa d’atto di tre convenzioni internazionali. La prima relativa al protocollo aeronautico, “una convenzione- spiega il segretario di Stato Valentini- cui aderiamo perché San Marino si metta a posto dal punto di vista degli standard internazionali. Sul registro aeronautico stiamo intensificando l’attività e vogliamo essere a posto dal punto di vista giurisdizionale. La richiesta viene dall’Autorità del settore e non ci sono oneri particolari”. La seconda è l’accordo con l’Italia sulla strada di Fondovalle. “La settimana scorsa- ricorda Valentini- c’è stata l’apertura e si è reso necessario uno scambio di note perché è viabilità di confine”. Il consigliere del Ps, Alessandro Mancini, si informa sulla gestione dei posti di controllo e Valentini garantisce che le forze dell’ordine italiane non potranno situarli in territorio sammarinese. Il terzo accordo è lo scambio di informazioni con la Svizzera del 16 maggio, secondo i modelli internazionali. Si arriva così alla concessione e richiesta di residenze anagrafiche. Quattro quelle concesse a persone con permesso di soggiorno da oltre cinque anni. Mentre una viene respinta, nonostante l’opposizione fosse d’accordo a concederla, in quanto la richiesta non ha seguito la prassi. Per quanto riguarda le richieste per imprenditori e dirigenti ne vengono accolte sei su sei. Durante la discussione Alessandro Mancini del Ps fa presente la necessità di preparare “una bozza delle regole su controlli e sanzioni”. Dello stesso avviso Marco Podeschi dell’Upr, “la legge sulle residenze va rivista, serve un software gestionale da 8-10 mila euro per condividere le varie informazioni tra i vari uffici”, e Gian Matteo Zeppa di Rete, “gli uffici devono lavorare per togliere ogni dubbio a noi commissari sulle richieste”. Vengono inoltre accolte due richieste di residenza da parte di cittadini italiani coniugi di sammarinesi, per i quali sono emerse sentenze penali con condanna sopra l’anno. Così come quella avanzata da un italiano, sposo di una sammarinese e ora vedovo, che chiede la residenza per i due figli minori senza il passaggio preliminare del permesso di soggiorno previsto dalla legge. E infine quella di un cittadino italiano sposato nel 2007 con una sammarinese, separato e per il quale il tribunale ha respinto il ricorso contro la cancellazione della residenza. Attualmente convive, ha una bimba e un’attività imprenditoriale a San Marino. La commissione opta per mantenergli la residenza. L'Aula passa all'esame delle mozioni all'ordine del giorno. La prima è quella conseguente alla trasformazione dell’interpellanza presentata da Rete sulla necessità di ridurre le spese per la diplomazia sammarinese. Nel corso del dibattito, Gian Matteo Zeppa presenta un odg per pubblicare on line tutti i compensi delle convenzioni degli agenti diplomatici. Il segretario di Stato per gli Affari esteri, Pasquale Valentini, esprime parere non favorevole e l'ordine del giorno viene respinto a maggioranza. La seconda, sempre a opera di Rete, riguarda il contributo al Meeting di Rimini. Anche in questo caso il consigliere Zeppa presenta un odg collegato per sospenderlo e convertirlo in una partecipazione agli eventi organizzati da Rimini Fiera. Al termine del dibattito l’odg viene respinto con 7 voti contrari, 4 favorevoli e un astenuto. Respinto a maggioranza anche il terzo ordine del giorno presentato da Rete, nella terza mozione relativa alla trasformazione dell’interpellanza sui contributi all’associazione Paneuropea. L'Odg richiedeva al congresso di compiere accertamenti sulla correttezza del bilancio dell'associazione e di sospendere i pagamenti in caso di irregolarità. Terminate le tre mozioni il segretario di Stato Valentini riferisce sui provvedimenti adottati in seguito all’approvazione dell’istanza d’Arengo in materia di solidarietà internazionale. E, da ultimo, si affronta l’odg del consigliere di Rete, Zeppa, per un dibattito consiliare sulle raccomandazioni dell’Ecri. Il testo viene ritirato e sostituito da uno condiviso e approvato all’unanimità, che prevede una discussione sulle raccomandazioni prioritarie in commissione Affari esteri entro la fine di settembre.
Sonia Tura
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