Logo San Marino RTV

Commissione Giustizia e Consiglio Giudiziario Plenario: Commissari di opposizione dalla Reggenza

7 feb 2019
Roberto Ciavatta, Denise Bronzetti e Massimo Andrea UgoliniCommissione Giustizia e Consiglio Giudiziario Plenario: Commissari di opposizione  dalla Reggenza
Commissione Giustizia e Consiglio Giudiziario Plenario: Commissari di opposizione dalla Reggenza - Questa mattina, intanto, i membri di opposizione della Commissione Giustizia <strong>Roberto Ciavatt...
La giustizia è sempre terreno di scontro politico. Lunedì si riunirà la Commissione mentre martedì sono previste due convocazioni distinte del Consiglio Giudiziario Plenario che dovrebbe vedere il debutto del neo Dirigente del Tribunale Giovanni Guzzetta. L'opposizione aveva sollevato problemi di incompatibilità rivolgendosi al Collegio Garante che – lo ricordiamo - a gennaio aveva disposto il non luogo a provvedere. Dunque, nella convocazione mattutina l'attenzione sarà rivolta alla composizione del Consiglio Giudiziario Plenario mentre, nel pomeriggio, l'esame alle relazioni sullo Stato della Giustizia per gli anni 2016/2017. All'ordine del giorno anche le modalità di reclutamento di un nuovo commissario della legge, di due giudici d'appello e di un giudice per la Responsabilità civile dei magistrati. Questa mattina, intanto, i membri di opposizione della Commissione Giustizia Roberto Ciavatta, Denise Bronzetti e Massimo Andrea Ugolini si sono recati dai Capitani Reggenti. Circa un'ora di colloquio sul quale vige il massimo riserbo. Il tema è più che mai delicato e all'uscita dall'Udienza i commissari non si sbottonano più di tanto ma sollevano dubbi di illegittimità sia sulle modalità di convocazione dei due organismi che sui punti all'ordine del giorno. Nel frattempo si preannunciano tensioni anche in Consiglio che dovrà affrontare, dopo mesi di fumate nere, l'ennesima votazione per la sostituzione dei membri delle Commissioni Giustizia e Finanze. Parallelamente arriva in seconda lettura la legge che elimina il quesito dei due terzi. La maggioranza risponde alle accuse di forzatura parlando di “sfregio delle istituzioni” e si dice pronta a ritirare il PDL “qualora l'opposizione mettesse la testa a posto.” La soluzione appare lontana. E' probabile che anche nella prossima seduta manchino i numeri per le nomine e che le sostituzioni – una volta approvata la legge - arrivino nel Consiglio di marzo, con la maggioranza semplice.

Nel servizio l'intervista a Denise Bronzetti

MF

Riproduzione riservata ©