L’attività istruttoria della Commissione non rallenta, al contrario, procede a pieno regime. Le audizioni delle persone informate sui fatti, che si credevano terminate con la testimonianza di Gianfranco Ugolini, proseguiranno.
La richiesta di altre escussioni sarebbe giunta sia da membri della maggioranza che dell’opposizione. Si parla di una nuova lista di 3 persone, da sentire la prossima settimana, probabilmente martedì. Testimoni – in qualche caso – già ascoltati in precedenza; non è escluso, così, - ma è d’obbligo l’uso del condizionale - che venga di nuovo chiamato a deporre Alvaro Selva, che nell’ultima occasione si era avvalso della facoltà di non rispondere.
Possibile anche una richiesta di informazioni ai vertici della Trillium Gaming: la società canadese più volte citata nelle documentazioni all’esame dell’organismo parlamentare. In questo caso – vista la lontananza – il contatto potrebbe avvenire in videoconferenza o tramite l’invio di domande. Al contrario di quanto in molti prevedevano, gli ultimi sviluppi della questione Scaramella non sarebbero stati dibattuti nella seduta odierna.
Una riunione caratterizzata – a quanto pare – da scambi di opinione molto vivaci. Nessun nuovo documento – comunque - sarebbe stato presentato oggi. Quel che è certo è che il lavoro che aspetta i 20 membri della Commissione è ancora enorme. L’organismo si riunirà domani e nella prossima settimana – probabilmente - fino a giovedì. Sedute durante le quali – tra le altre cose - si proseguirà nella verifica dei contenuti, dell’attendibilità e della provenienza dei documenti prodotti. Ma occorre fare presto: entro il 31 gennaio dovranno essere presentati in Consiglio i risultati dell’inchiesta.
La richiesta di altre escussioni sarebbe giunta sia da membri della maggioranza che dell’opposizione. Si parla di una nuova lista di 3 persone, da sentire la prossima settimana, probabilmente martedì. Testimoni – in qualche caso – già ascoltati in precedenza; non è escluso, così, - ma è d’obbligo l’uso del condizionale - che venga di nuovo chiamato a deporre Alvaro Selva, che nell’ultima occasione si era avvalso della facoltà di non rispondere.
Possibile anche una richiesta di informazioni ai vertici della Trillium Gaming: la società canadese più volte citata nelle documentazioni all’esame dell’organismo parlamentare. In questo caso – vista la lontananza – il contatto potrebbe avvenire in videoconferenza o tramite l’invio di domande. Al contrario di quanto in molti prevedevano, gli ultimi sviluppi della questione Scaramella non sarebbero stati dibattuti nella seduta odierna.
Una riunione caratterizzata – a quanto pare – da scambi di opinione molto vivaci. Nessun nuovo documento – comunque - sarebbe stato presentato oggi. Quel che è certo è che il lavoro che aspetta i 20 membri della Commissione è ancora enorme. L’organismo si riunirà domani e nella prossima settimana – probabilmente - fino a giovedì. Sedute durante le quali – tra le altre cose - si proseguirà nella verifica dei contenuti, dell’attendibilità e della provenienza dei documenti prodotti. Ma occorre fare presto: entro il 31 gennaio dovranno essere presentati in Consiglio i risultati dell’inchiesta.
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