Congresso: arresto Podeschi, il Governo sostiene l'operato della magistratura

Massimo sostengo all'azione della magistratura che deve fare chiarezza fino in fondo. Il Governo rimarca la piena autonomia del tribunale e separa nettamente l'attività giudiziaria da quella amministrativa. “Noi – spiegano i Segretari di Stato – abbiamo il compito di amministrare il Paese, stando ben attenti a non rallentare, in alcun modo l'attività dei magistrati”. Nessun commento sulle vicende personali ma si rigetta il clima di sospetto che rischia di affermarsi . “Attendiamo che certi personaggi vengano ascoltati – dichiarano i Segretari di Stato incontrando i giornalisti – e speriamo questo succeda al più presto”. Decisa la difesa dell'operato dell'esecutivo “Sfidiamo chiunque – afferma il Segretario Lonfernini - a trovare una delibera di questo congresso di stato che sia anche lontanamente avvicinabile a situazioni di corruzione o di interesse personale. Sull'ipotesi di una commissione d'inchiesta sul Conto Mazzini, nulla in contrario, ma prima si lasci lavorare il Tribunale. “Una commissione d'inchiesta oggi – spiega Arzilli – rischierebbe di bloccare o inquinare il lavoro della magistratura, e questo non vogliamo che accada”. Sul fronte operativo, il Congresso di Stato ha adottato il Decreto per la moratoria dei mutui, per dare risposta a chi si trova nella condizione di non onorare i mutui per l'acquisto della prima casa, e il prolungamento dell'assegno di disoccupazione per chi non riesce a ricollocarsi. Atti importanti per una parte di popolazione che si trova in stato di difficoltà a cui presto si affiancherà il fondo straordinario di solidarietà. Il Segretario Belluzzi annuncia un Ordine del Giorno, che sarà elaborato in Commissione, “perché tutta la politica, e non solo, si faccia carico di non abbandonare nessuno dei cittadini”. Indetta anche una seduta extra del Congresso di Stato, ogni venerdì pomeriggio, incentrata sullo sviluppo del paese, per valutare rapidamente le opportunità che – afferma l'esecutivo – si stanno manifestando dopo l'uscita dalla black list”.

Sergio Barducci