Il congresso di stato si appresta ad affrontare le pratiche ordinarie, in una seduta nella quale le segreterie di stato dovranno programmare la discussione dei provvedimenti da portare all’attenzione dell’esecutivo e soprattutto il calendario delle leggi da affrontare in Consiglio Grande e Generale. Oltre a quella di fine mese, due sessioni sono previste a novembre e altrettante – sembra - a dicembre. Riforme importanti quali quella previdenziale, licenziata dalla commissione consiliare, e quelle istituzionali. Entro l’anno anche la riforma del commercio dovrà tornare in Consiglio Grande e Generale per l’approvazione definitiva. Nel calendario delle diverse segreterie da definire anche la legge quadro sul turismo e sugli agriturismo. Tra i progetti di legge in corso quello sul catasto e in seconda lettura quello sui monumenti. I Capitani Reggenti porteranno all’attenzione dell’esecutivo anche la richiesta dei 5 membri dell’opposizione di emettere il decreto per fissare lo svolgimento dei due referendum sui giochi, ammessi dal Collegio Garante a giugno, un decreto che i Capi di Stato dovrebbero emettere a giorni, per cui con ogni probabilità la data di svolgimento dei due quesiti sarà la quarta o quinta domenica di gennaio.
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