Il segretario di stato Claudio Felici, chiamato in causa da Giuseppe Roberti, prende posizione in conferenza stampa e spiega di aver chiarito in Congresso di stato la sua situazione:"Non ho intenzione di assecondare le iniziative che lo coinvolgono ( Roberti) - dice ai giornalisti - e sono a disposizione della magistratura per valutare i miei conti e dei miei famigliari, il patrimonio immobiliare e abitudini". Felici rassicura il governo e il paese sulla correttezza del suo comportamento e cataloga le insinuazioni sul suo conto come "diversivo in atto per colpire chi ha ruoli istituzionali". Il segretario alle Finanze annuncia possibili iniziative giudiziarie nei confronti di Giuseppe Roberti che non esita a definire "un calunniatore". Un attacco al ruolo istituzionale e alla funzione che rappresenta, confermato dai colleghi di governo soddisfatti della spiegazione dell'esponente Psd. "Era importante che il collega ci rassicurasse - aggiunge Antonella Mularoni - lo ha fatto nella maniera più chiara possibile quindi attendiamo con rispetto l'esito delle inchieste del tribunale". Dopo, per il segretario al Territorio, la maggioranza dovrà valutare eventuali iniziative più utili sia in Consiglio che all'interno delle stesse forze politiche. Insieme ai Segretari Valentini e Arzilli ribadisce che se vengono alla luce queste vicende è solo per il clima di legalità e l'azione di trasparenza avviata dal precedente governo prima e proseguita dall'attuale. "Abbiamo messo in campo gli strumenti per creare uno spartiacque con il passato", prosegue Marco Arzilli, "non abbiamo alcun problema a riconoscere quanto uscirà dallo inchieste ma non volgiamo che adombrino quanto vogliamo fare", conclude Pasquale Valentini. Insomma, dice il governo, se oggi i risultati vengono fuori è grazie alla politica.
Il Congresso di Stato rinserra i ranghi e guarda avanti: i prossimi giorni Valentini e Morganti saranno a Malta per incontri al vertice sul percorso di avvicinamento all'Unione Europea, mentre il Segretario Mularoni annuncia entro l'anno, il riordino delle telecomunicazioni, asset strategico, con la riorganizzazione della telefonia fissa e mobile. Con l'introduzione di criteri di concorrenza, aumentando l'occupazione e gli introiti per lo stato.
Giovanna Bartolucci
Il Congresso di Stato rinserra i ranghi e guarda avanti: i prossimi giorni Valentini e Morganti saranno a Malta per incontri al vertice sul percorso di avvicinamento all'Unione Europea, mentre il Segretario Mularoni annuncia entro l'anno, il riordino delle telecomunicazioni, asset strategico, con la riorganizzazione della telefonia fissa e mobile. Con l'introduzione di criteri di concorrenza, aumentando l'occupazione e gli introiti per lo stato.
Giovanna Bartolucci
Riproduzione riservata ©