In Congresso di Stato l'audizione dei vertici della San Marino Rtv

Il punto sul passato e sul futuro: ciò che è stato fatto e ciò che resta da fare. I vertici della San Marino Rtv incontrano il Governo per illustrare la situazione alla chiusura del triennio 2013 – 2015 e al contempo preludere alcune delle linee guida dei nuovi piani industriale ed editoriale: entrambi saranno votati dal consiglio di amministrazione neo-eletto, non appena si insedierà. Prima però occhi puntati sul bilancio 2015, al voto dell'attuale cda il 2 marzo. Solo allora si saprà se l'obiettivo del pareggio sarà raggiunto, a fronte di un debito di quasi 700mila euro ereditato nel 2012. Nel frattempo, il Presidente Tabarrini e il Direttore Romeo evidenziano alcune delle problematiche più urgenti come il rapporto con l'Italia, a seguito della ratifica dell'accordo in materia radiotelevisiva da parte del Parlamento italiano. Il segretario all'Informazione, Belluzzi ha posto l'accento sulla necessità di un forte impegno del Governo nella trattativa bilaterale per l'attuazione dell'intesa. A ciò si aggiunge il rinnovo della convenzione con l'Eccellentissima Camera: già pronta una bozza, che sarà anch'essa all'esame del cda di marzo. Per quanto riguarda la nuova sede dell'emittente, il segretario al Territorio Mularoni assicura una soluzione in tempi ragionevolmente brevi: in corso la verifica di aree idonee già esistenti. Infine dal segretario all'Industria, Arzilli condivisa la richiesta di Rtv per il riconoscimento dello status di Radiotelevisione nazionale e non locale come adesso da parte del Ministero italiano delle Poste e Telecomunicazioni: questo potrebbe portare ad un posizionamento di canale tra i primi 20 sul digitale terrestre.
Prima del confronto con i vertici dell'azienda, i lavori del Congresso Stato si sono concentrati su una serie di comunicazioni da parte delle singole segreterie, seguite dalle delibere.

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