E' iniziato in consiglio l'esame dell'articolato della legge sullo sviluppo. Finora sono stati approvati una decina di articoli ce ne sono 33. votazioni passate come da copione. Gli unici emendamenti dell'opposizione accolti, sono quelli frutto di mediazione con la maggioranza e dunque ritirati. All'aerticolo 8 passa l'emendamento di cittadinanza attiva sui controlli. Lavori partiti a rilento non solo per la presentazione di più di 100 emendamenti, ma per la decisione di non passare in commissione.
Si e' aperta una ampia discussione sull'articolo 3, poi approvato a maggioranza, parla degli incentivi di cui possono godere le aziende per acquisire beni, costruzioni, ampliarsi o nel campo dell'innovazione tecnologica, per l'acquisizione di nuovi impianti, volti anche ad ottenere risparmi energetici, incentivazioni che si allargano anche al settore turistico. L'opposizione, su questo articolo ha presentato 11 emendamenti, tutti respinti. Minoranza che ha chiesto diversi chiarimenti, fino ad accusare governo e Bene Comune di parlare di condivisione ma solo a parole, senza metterla in pratica. Accusa che il segretario Felici ha respinto al mittente ricordando le diverse schede di lavoro oggetto di confronto al tavolo di sviluppo. Il lavoro di cucitura della segreteria finanze tra prima e seconda lettura ha avuto la sua sintesi nell'articolo 4, che ha visto una mediazione nel testo e il conseguente ritiro degli emendamenti sia da parte di Ps e Upr che di Rete. Votazione poi più snella anche per le minori richieste di modifica.
Si e' aperta una ampia discussione sull'articolo 3, poi approvato a maggioranza, parla degli incentivi di cui possono godere le aziende per acquisire beni, costruzioni, ampliarsi o nel campo dell'innovazione tecnologica, per l'acquisizione di nuovi impianti, volti anche ad ottenere risparmi energetici, incentivazioni che si allargano anche al settore turistico. L'opposizione, su questo articolo ha presentato 11 emendamenti, tutti respinti. Minoranza che ha chiesto diversi chiarimenti, fino ad accusare governo e Bene Comune di parlare di condivisione ma solo a parole, senza metterla in pratica. Accusa che il segretario Felici ha respinto al mittente ricordando le diverse schede di lavoro oggetto di confronto al tavolo di sviluppo. Il lavoro di cucitura della segreteria finanze tra prima e seconda lettura ha avuto la sua sintesi nell'articolo 4, che ha visto una mediazione nel testo e il conseguente ritiro degli emendamenti sia da parte di Ps e Upr che di Rete. Votazione poi più snella anche per le minori richieste di modifica.
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