La richiesta di sospendere la cessione dei crediti Delta è superata, ma non lo sono le tensioni. Quella vendita è una ferita ancora aperta per l'opposizione. “Per rispondere all'emergenza – dice Marco Gatti – è stata ceduta una ricchezza a chi ha poi creato valore aggiunto”. La banca – gli fa eco Roberto Ciavatta – è ancora in perdita. È invece il recupero degli attivi l'obiettivo da perseguire. In Carisp – attacca - manca l'esperienza in quel campo, il presidente nulla ha fatto se non aumentare le spese. “Era stata annunciata una bad bank per incassare il massimo ma non la si è voluta fare”, tuona Federico Pedini Amati. Matteo Ciacci ricorda però che la vendita è stata decisa con l'unanimità del cda. “Il 4 aprile tutti erano d'accordo – dice - membri di maggioranza e di opposizione. È inoltre una bugia – sostiene Roberto Giorgetti – dire che è stato interrotto un flusso positivo di recuperi, “dal 2010 al 2017 c'è stato un crollo verticale”. Per Giuseppe Morganti il paradosso è che non si fanno riferimenti a quella che è stata la gestione del commissariamento della società nella quale Cassa aveva investito ingenti cifre. È quella – dice - la partita più importante, in cui lo Stato deve dimostrare compattezza.
L'istanza viene bocciata mentre passa – all'unanimità – la richiesta di controllo e sanzionamento della prestazione di servizi di guida turistica da parte di soggetti non abilitati. Approvata anche l'istanza per un piano pluriennale di interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche. In Aula c'è consapevolezza dei ritardi. Si chiedono tempi certi. “L'obiettivo è condiviso”, spiega Augusto Michelotti, prioritaria l'attuazione di quanto previsto nel Testo Unico. La Segreteria si dice disponibile a collaborare con gli istanti.
Si parla anche di sicurezza stradale. Si chiedono dossi artificiali o altri dissuasori in Strada Cà Valentino e uno studio tecnico per la messa in sicurezza di Strada della Giudera. Michelotti chiede alla maggioranza di non accogliere, demandando al gruppo di lavoro competente.
L'opposizione si dice sorpresa. Per Giancarlo Capicchioni il segretario sta facendo lo scaricabarile, Marco Nicolini parla di “alibi continuo che rende ingovernabile il paese”, per Dalibor Riccardi la politica deve dare un indirizzo. “Ce la fa Segretario – chiede Alessandro Mancini - a decidere qualcosa? Non sarà per un dosso che cadrà il Governo”. Per Alessandro Bevitori non è invece una decisione che spetta all'Aula. La questione è tecnica. È compito degli esperti. Entrambe le istanze vengono respinte, così come quelle sulla caccia. Via libera, invece, a canestri da basket nel campetto nel Parco di Falciano. Un pro forma. La richiesta è superata. I canestri ci sono già.
MF
L'istanza viene bocciata mentre passa – all'unanimità – la richiesta di controllo e sanzionamento della prestazione di servizi di guida turistica da parte di soggetti non abilitati. Approvata anche l'istanza per un piano pluriennale di interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche. In Aula c'è consapevolezza dei ritardi. Si chiedono tempi certi. “L'obiettivo è condiviso”, spiega Augusto Michelotti, prioritaria l'attuazione di quanto previsto nel Testo Unico. La Segreteria si dice disponibile a collaborare con gli istanti.
Si parla anche di sicurezza stradale. Si chiedono dossi artificiali o altri dissuasori in Strada Cà Valentino e uno studio tecnico per la messa in sicurezza di Strada della Giudera. Michelotti chiede alla maggioranza di non accogliere, demandando al gruppo di lavoro competente.
L'opposizione si dice sorpresa. Per Giancarlo Capicchioni il segretario sta facendo lo scaricabarile, Marco Nicolini parla di “alibi continuo che rende ingovernabile il paese”, per Dalibor Riccardi la politica deve dare un indirizzo. “Ce la fa Segretario – chiede Alessandro Mancini - a decidere qualcosa? Non sarà per un dosso che cadrà il Governo”. Per Alessandro Bevitori non è invece una decisione che spetta all'Aula. La questione è tecnica. È compito degli esperti. Entrambe le istanze vengono respinte, così come quelle sulla caccia. Via libera, invece, a canestri da basket nel campetto nel Parco di Falciano. Un pro forma. La richiesta è superata. I canestri ci sono già.
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