Sono ripresi questa mattina i lavori del Consiglio Grande e Generale. Al centro della discussione è il problema delle antenne per la telefonia mobile. Molti gli interventi previsti, un dibattito che si presenta lungo e segue la difficile giornata vissuta ieri dal governo, che ha inciampato nell’ostacolo della votazione sulla mozione d’ordine, presentata da Monica Bollini per il non passaggio all’esame dell’articolato del progetto di legge, in seconda lettura, sull’istituzione dell’ente di stato dei giochi. Una votazione perfettamente paritaria: 28 i favorevoli, 28 i contrari, un astenuto. La Reggenza ha deciso quindi di sospendere la seduta e convocare con urgenza l’Ufficio di Presidenza al termine della quale si è deciso per il rinvio alla seduta pomeridiana di una nuova votazione, con riferimento all’art. 45, che prevede il rinvio a una seduta immediatamente successiva. Una interpretazione del regolamento consiliare che ha scatenato la reazione della minoranza, che decide di abbandonare l’aula per protesta. Unici a restare i tre dissidenti Dc. “Siamo per un’opposizione costruttiva” - dice Giovanni Lonfernini, che annuncia voto favorevole alla mozione e contrario al progetto di legge, passato successivamente con 30 voti favorevoli e 3 contrari.
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