Consiglio d'Europa: l'adesione a due convenzioni

Due firme. Una in calce alla convenzione contro la tratta di esseri umani e l’altra per valorizzare il patrimonio culturale per la società. Il Consiglio d’Europa si sta impegnando con decisione nella lotta contro la tratta degli esseri umani, una vera e propria schiavitù che coinvolge, ogni anno, migliaia di persone, soprattutto donne e bambini. Così, la prima convenzione, sottoscritta dal Segretario di Stato per gli affari esteri Fabio Berardi, vuole rendere più forte la protezione delle vittime di questo traffico di esseri umani, assicurando anche una attuazione efficace delle sue disposizioni da parte degli Stati che la sottoscrivono.
La seconda convenzione è sul valore del patrimonio culturale per la società. Con questa firma San Marino ha sottolineato la volontà con cui si appresta a partecipare ai lavori della Presidenza del Consiglio dei Ministri, assicurando il massimo sostegno alla ricerca e alla valorizzazione del dialogo interculturale e interreligioso, nel pieno rispetto delle diversità, favorendo la comprensione e la reciproca conoscenza fra le culture sia all’interno dell’Europa che nei rapporti con le realtà extraeuropee. La protezione e la promozione delle diversità culturali, secondo il Segretario di Stato per gli affari esteri, contribuiscono in modo essenziale ad un ordine mondiale basato sullo sviluppo sostenibile, la coesistenza pacifica e sul dialogo fra le culture.