Il comma comunicazioni ha monopolizzato le prime due giornate dei lavori, facendo tornare di attualità la necessità di un nuovo regolamento consigliare, comunque in seguito allo strappo di Denise Bronzetti decade anche la sua presenza nelle commissioni per cui andranno ricalcolati i quozienti per effetto della perdita di un consigliere da parte del Psd. Stefano Macina è tornato a esserne il capogruppo. Mentre il presidente uscirà dal Congresso. Quasi tutte le interrogazioni e interpellanze sono state trasformate in mozioni perchè le risposte sono state ritenute dall'opposizione, insufficienti. Per il resto si è trattato di critiche a convenzioni e finanziamenti pubblici per l'opposizione, sempre destinate agli stessi. Dove amicizie e vicinanze politiche creano corsie preferenziali nei contributi delle segreterie di stato. Giovanni Cordini, con 42 voti favorevoli, è il nuovo membro supplente del collegio garante. Anche se il consigliere della maggioranza Gian Nicola Berti, ha annunciato il voto non favorevole, avendo preferito un nome sammarinese.
E siamo alle istanze: 23 in tutto, si comincia con un aspetto delicato, come lo ha definito il segretario Morganti, cioè la soppressione dei contributi di trasporto per studenti che vanno fuori territorio. Si tratta di numeri piccoli, spiega il responsabile all'istruzione, Credo che la nostra scuola abbia lungimiranza per conquistarsi il suo spazio senza bisogno di fare politiche di autarchia. Cioè ben venga la concorrenza, garantendo il diritto alla libertà di scelta, ma solleva più in generale il problema dei costi del trasporto scolastico in generale, pari a 4 milioni di euro l'anno. Ci stiamo impegnando per riformulare le gare di appalto. Finora risparmiando 130mila euro. La maggioranza ha chiesto di respingerla e presentato un ordine del giorno in proposito. Così anche una parte dell'opposizione. L'istanza è stata respinta con 33 contrari e 17 favorevoli. Accolto l'odg a maggioranza.
E siamo alle istanze: 23 in tutto, si comincia con un aspetto delicato, come lo ha definito il segretario Morganti, cioè la soppressione dei contributi di trasporto per studenti che vanno fuori territorio. Si tratta di numeri piccoli, spiega il responsabile all'istruzione, Credo che la nostra scuola abbia lungimiranza per conquistarsi il suo spazio senza bisogno di fare politiche di autarchia. Cioè ben venga la concorrenza, garantendo il diritto alla libertà di scelta, ma solleva più in generale il problema dei costi del trasporto scolastico in generale, pari a 4 milioni di euro l'anno. Ci stiamo impegnando per riformulare le gare di appalto. Finora risparmiando 130mila euro. La maggioranza ha chiesto di respingerla e presentato un ordine del giorno in proposito. Così anche una parte dell'opposizione. L'istanza è stata respinta con 33 contrari e 17 favorevoli. Accolto l'odg a maggioranza.
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