L’istituzione del Comitato di Bioetica incassa 44 sì 9 astensioni e un solo voto contrario. Ancora maggiore il consenso per la legge quadro sull’utilizzo di sangue, cellule, tessuti e organi umani, varata con 46 voti a favore 4 astenuti e un voto contrario. In Aula si è registrata la condivisione che il Segretario di Stato per la Sanità Claudio Podeschi aveva già ottenuto in Commissione. La scelta è quella di adeguarsi ai parametri internazionali. L’unico distinguo è arrivato da Sinistra Unita. Vanessa Muratori ha contestato la presenza di un teologo all’interno del Comitato di Bioetica. “Rischia - ha detto - di diventare un organo censore per imporre limiti legati a convinzioni religiose”. Parole che hanno scatenato la reazione di Federico Bartoletti, degli Eps: “non è dalla presenza di un teologo - ha detto - che si misura la laicità dello Stato”.
La rivoluzione del segreto bancario è legge. Il Consiglio ha approvato la modifica con 33 voti a favore e 19 astenuti. Ancora più largo il consenso per la legge che stabilisce la responsabilità penale per società, fondazioni, associazioni ed enti pubblici, approvata con 45 voti a favore e solo 3 contrari. Il Titano si mette così in avanti per l'esame del Moneyval, previsto a settembre, dimostrando che dalla buona volontà è passato ai fatti. D'ora in avanti il segreto bancario cambia volto. L'articolo 4 elenca i soggetti a cui non potrà essere opposto: i commissari di legge, Banca Centrale, Agenzia di Informazione Finanziaria, Ufficio centrale di collegamento. Tutte autorità - chiarisce la maggioranza - preposte a contrastare fenomeni distorsivi che possono verificarsi all'interno dei sistemi finanziari ed economici. L'opposizione si è astenuta, riconoscendo che la materia del segreto bancario è importante e delicata e va affrontata con competenza e moderazione. “E' innegabile - ha puntualizzato il segretario di Stato per le Finanze, Gabriele Gatti - che il nuovo segreto bancario risulterà tale da limitarne un suo utilizzo. Ma non viene abolito”.
Sonia Tura
La rivoluzione del segreto bancario è legge. Il Consiglio ha approvato la modifica con 33 voti a favore e 19 astenuti. Ancora più largo il consenso per la legge che stabilisce la responsabilità penale per società, fondazioni, associazioni ed enti pubblici, approvata con 45 voti a favore e solo 3 contrari. Il Titano si mette così in avanti per l'esame del Moneyval, previsto a settembre, dimostrando che dalla buona volontà è passato ai fatti. D'ora in avanti il segreto bancario cambia volto. L'articolo 4 elenca i soggetti a cui non potrà essere opposto: i commissari di legge, Banca Centrale, Agenzia di Informazione Finanziaria, Ufficio centrale di collegamento. Tutte autorità - chiarisce la maggioranza - preposte a contrastare fenomeni distorsivi che possono verificarsi all'interno dei sistemi finanziari ed economici. L'opposizione si è astenuta, riconoscendo che la materia del segreto bancario è importante e delicata e va affrontata con competenza e moderazione. “E' innegabile - ha puntualizzato il segretario di Stato per le Finanze, Gabriele Gatti - che il nuovo segreto bancario risulterà tale da limitarne un suo utilizzo. Ma non viene abolito”.
Sonia Tura
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