Consiglio. Passa la ricapitalizzazione di Carisp. Masi: "Fiducia nei confronti della Cassa"

La ricapitalizzazione di Cassa di Risparmio passa in Consiglio con 38 voti favorevoli e 15 contrari. Nessun voto in più, nonostante alcune dichiarazioni della vigilia. Un comma che aggira la bufera della crisi di governo. Durante il dibattito e la discussione dell’articolato, l’Upr ha più volte sottolineato la presenza di incompatibilità e conflitti di interesse in Aula chiedendo l’astensione dal voto. Su ha invece più volte chiesto alla Reggenza di stoppare la votazione per un incontro con i capigruppo che portasse a decisioni condivise. I due partiti hanno anche criticato la presentazione di emendamenti dell’ultima ora non riguardanti la Cassa di risparmio. Chiuso il comma la Reggenza, interpellati i capigruppo, ha sospeso la seduta per decidere il da farsi, con la convocazione di un congresso di stato straordinario nel pomeriggio e domani dell’ufficio di presidenza.
Soddisfatto il presidente della Fondazione Carisp, Tito Masi sull’ esito del voto. “C'eravamo impegnati per questa soluzione – ha detto – rendendoci disponibili a dare informazioni fino all’ ultimo”. Si sono create le condizioni anche grazie al lavoro del segretario Valentini. Prossimo passo della Fondazione ottenere il sostegno della Sums.
Nel video il commento del presidente della Fondazione San Marino, azionista unico della Cassa di Risparmio: "L'intervento del Consiglio non è un intervento solo di carattere economico. Noi l'interpretiamo come una forte manifestazione di fiducia nei confronti di Cassa di Risparmio che è considerata la banca dei Sammarinesi. Oltre alla fiducia dei cittadini che non è mai mancata, ora c'è la conferma anche della fiducia delle istituzioni che ci consente di guardare con maggiore certezza e serenità al futuro di questo istituto e al ruolo che ancora svolgerà al servizio del Paese, delle famiglie e dell'impresa".

g.b.