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Consiglio: prosegue il dibattito sulla legge di bilancio

12 dic 2006
La sala consiliare
La sala consiliare
E’ un primo banco di prova per la solidità della maggioranza, alle prese in questa sessione con altri passaggi spigolosi, come la legge sulla gestione dei giochi della sorte e le telecomunicazioni, con la questione delle antenne. Il dibattito che ha visto protagonista l’assemblea è di quelli corposi: oltre 50 gli interventi, fra i quali quelli di molti giovani che per la prima volta hanno fatto sentire la loro voce in aula sul documento di programmazione economica del governo. Da loro l’accento è stato messo sui temi meno ricorrenti del confronto politico, come quelli sulla disabilità o sulle energie alternative. I più critici sul bilancio previsionale dello Stato sono in particolare gli esponenti democristiani, che hanno bocciato all'unanimità il testo normativo, bollandolo come "un semplice rendiconto". Anche i rappresentanti degli altri partiti di opposizione sono stati tutt’altro che morbidi. Lo ritengono, in generale, un bilancio di corto respiro privo di una visione sul futuro. Attesi gli interventi dei 4 consiglieri da ieri distaccati dalla DC, autosospesi. Giovanni Lonfernini ha annunciato il voto contrario per un bilancio che non ritiene di svolta. Pier Marino Mularoni, ex segretario di Stato per le Finanze la ritiene incapace di dare slancio alle prospettive che si sono aperte a conclusione del processo di risanamento della finanza pubblica conseguito dal governo precedente". Dai banchi della maggioranza interventi di condivisione e di appoggio ad un documento di programmazione economica del quale si mettono in risalto le nuove impostazioni, l’impegno per assicurare un ritorno dello stato negli investimenti pubblici e nella spesa sociale, la riduzione della spesa corrente, che prevede interventi strutturali e di sostegno delle imprese e dei cittadini. Un modello – si è letto nei vari interventi – che inverte una tendenza, che va in direzione opposta al passato. Un bilancio di transizione, come alcuni lo hanno definito, che si prepara ad azioni politiche di più ampio respiro sui grandi temi che attraversano il Paese, compreso quello della sua collocazione nel contesto internazionale. I Segretari di Stato, ognuno per la propria competenza, hanno portato in aula i programmi ed i progetti legati a questa finanziaria. Chiusa la lunga maratona parlamentare saranno i vari articoli della legge ad essere messi in discussione. Diversi sono gli emendamenti annunciati, su questi il confronto sarà sicuramente sostenuto.

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