La seduta del Consiglio Grande e Generale si è aperta con l'accoglimento della richiesta di inserire, all’ordine del giorno dell’assemblea consiliare, il comma urgente per un dibattito sulla giustizia. La richiesta è stata avanzata in apertura della seduta odierna e a porte chiuse si è svolto il relativo dibattito. 24 i consiglieri che si sono iscritti a parlare. Ad aprire la serie di interventi le relazioni dei Segretari di Stato alla Giustizia, Fabio Berardi, all’Industria, Claudio Felici e alle Finanze, Pier Marino Mularoni, presenti nella riunione della settimana scorsa con il dirigente del tribunale. Incontro finito sotto accusa per le indiscrezioni che volevano si fosse discusso di sostituzione nell’incarico del magistrato che si occupa di rogatorie. Critiche le opposizioni per quella che hanno ritenuto una indebita ingerenza, mentre la maggioranza smentisce e minimizza la portata del dialogo. 'Si è parlato di rotazione degli incarichi – hanno precisato i tre segretari di Stato – ma senza entrare nel merito di questioni che attengono esclusivamente al Consiglio Giudiziario in seduta ordinaria. Una riunione – hanno aggiunto nei giorni scorsi – che si è chiusa con una posizione unanime, concorde con quella del magistrato dirigente'. Piuttosto acceso il dibattito in aula parlamentare che è proseguito anche nella seduta pomeridiana.
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