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Consiglio: si scaldano gli animi tra maggioranza e opposizione

20 giu 2013
Consiglio: si scaldano gli animi tra maggioranza e opposizione
Consiglio: si scaldano gli animi tra maggioranza e opposizione
Una seduta ancora totalmente dedicata alla legge sullo sviluppo. E dopo giorni di articolato, emendamenti e discussioni si sono scaldati gli animi. I consiglieri Mancini e Zafferani aprono le critiche a un governo che approva quello che vuole e rimanda o respinge quanto viene della minoranza, pur condividendolo. Gli risponde il capogruppo dc Mazza: "sui contenuti il dibattito c'è stato, sulla ripetizione di impegni programmatici, abbiamo l'intenzione di portali in aula in breve tempo. Il resto delle osservazioni lascia il tempo per la radio”. Saltano ecotassa, e imposta di soggiorno a sostegno del comparto turistico. Il governo presenta un emendamento totalmente abrogativo. Passato quasi all'unanimità.."Tassa richiesta dagli stessi operatori del settore - ha detto il consigliere Fabio Berardi - che poi hanno fatto un passo indietro". Ma la soddisfazione arriva dall'interno arco parlamentare. Anche se, conclude il segretario finanze, le risorse previste da quell'articolo andranno reperite altrove. Abrogato anche l'articolo di riforma della Camera di Commercio, dal momento che "la riforma in atto - ha spiegato Arzilli - contiene già gli elementi previsti dalla norma". E' centrale l'articolo sulle reti in fibra ottica. Sia governo che cittadinanza attiva chiedono di completare la rete su tutto il territorio da parte dell'azienda dei servizi. Passa il solo testo del governo. Poi si arriva alla smac card. E li si scatena la reazione di Intesa per il paese e Cittadinanza Attiva. Approvato l'articolo del governo per prorogare i termini al 2022, speriamo di esserci, ironizza il consigliere Andreoli. Il segretario Felici risponde a tutti non spiegandosi la sollevata di scudi proprio su questo articolo: "il progetto è più avanti di quanto scritto negli emendamenti – dice il responsabile alle finanze – non abbiamo abbastanza sedute consiliari per affrontare tutti gli interventi che intendiamo affrontare. Accetto la sfida" a 24 ore dalla fine della seduta e si guarda al decreto patrimoniale, intanto nelle prossime ore l'Ufficio di presidenza fisserà l'agenda dei lavori consiliari.

Giovanna Bartolucci

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