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La Consulta sull'art.7: "Beffati da un aspetto burocratico""

1 set 2008
Statua della Libertà
Statua della Libertà
La mancata applicazione immediata dell’abrogazione dell’articolo 7 della legge sulla cittadinanza, non piace alla Consulta dei Sammarinesi residenti all’estero, che ritiene si debba introdurre da subito l’aggiornamento legislativo e consentire così l’esercizio del voto. Un dissenso che l’Ufficio di Presidenza ha deciso di manifestare direttamente alla Reggenza, con una lettera aperta. Ai Capi di Stato chiedono di intervenire perché possa essere sanata quella che definiscono una lunga discriminazione. “Ci pare molto grave – scrivono – che possa essere prontamente applicata la restrizione sul voto di preferenza e non abbia invece identica sorte l’abrogazione dell’articolo 7”. Mettono in risalto di essere esclusi dalle liste elettorali in virtù di una legge che oramai non è più in vigore, e chiedono di essere iscritti in tempo utile, per prendere parte alle elezioni del 9 novembre. “Sarebbe una beffa – spiegano – se un diritto ripristinato per legge non potesse essere esercitato fin dalla prossima consultazione”. La Consulta mette in evidenza che di qui a novembre i tempi ci sarebbero e invoca la Reggenza chiedendo l’interessamento della più alta Magistratura dello Stato, affinché – scrivono – vi sia una precisa assunzione di responsabilità per quel che riguarda l’esercizio del diritto di voto. Dopo anni di sollecitazioni hanno visto riconosciute le loro aspirazioni, e oggi si sentono beffati da una complicazione burocratica. “Non si tratta di un cavillo burocratico – aveva spiegato nei giorni scorsi il segretario di Stato agli Interni, Valeria Ciavatta – a fissare le date di revisione delle liste è un dispositivo di legge e a quello ci dobbiamo attenere”. Giuseppe Morganti, sollevando la questione, aveva annunciato un possibile intervento legislativo e oggi le 4 forze della coalizione scrivono a tutti i partiti una lettera firmata congiuntamente per invitarli a trovare insieme una soluzione adeguata. Il momento politico è particolare, il passaggio politico-istituzionale delicato, e “per garantire ai cittadini – scrivono - un clima politico di responsabilità e ragionevolezza, invitiamo tutte le forze ad un efficace confronto per elaborare insieme: le più opportune deliberazioni consiliari in relazione alle modificazioni recenti della legge elettorale”. Un invito esplicito ad evitare ogni scontro politico e a trovare insieme il modo per dare ai cittadini le risposte migliori. Nella lettera Psd, Sinistra Unita, Decoratici di Centro e Sammarinesi per la Libertà, invitano anche a ricercare tutti insieme il migliore profilo e le più adeguate caratteristiche della prossima coppia reggenziale.

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