Tornata a riunirsi la commissione Giustizia, si è parlato anche del conto Mazzini alla presenza del magistrato dirigente.
Come aveva preannunciato con una comunicazione scritta, letta ad inizio seduta, il consigliere Giovanni Lonfernini è uscito dalla Commissione quando questa ha affrontato il comma sul Conto Mazzini, ossia il riferimento sul segreto istruttorio. Segreto che ancora permane sull'indagine, ha confermato il magistrato dirigente, cosa tra l'altro già anticipata in Consiglio Grande e Generale dal segretario di Stato Giancarlo Venturini, ricordando sia come la Commissione avesse più volte sollecitato le autorità giudiziarie a muoversi, sia l'ordine del giorno approvato all'unanimità il 22 marzo scorso, attendendo risultanze di verifiche di indebiti comportamenti. La Commissione ha anche preso atto delle disposizioni interne dettate dal magistrato dirigente per specifiche attività del tribunale e dell'avvio di percorsi formativi per i magistrati. Alcuni passaggi delle norme sul giusto processo andranno rivisti. La Commissione continuerà a lavorare agli interventi da predisporre per ammodernare le norme, anche tenuto conto degli adempimenti a livello internazionale, per snellire talune procedure, per garantire l'efficacia dell'istruttoria e delle attività di polizia giudiziaria.
Come aveva preannunciato con una comunicazione scritta, letta ad inizio seduta, il consigliere Giovanni Lonfernini è uscito dalla Commissione quando questa ha affrontato il comma sul Conto Mazzini, ossia il riferimento sul segreto istruttorio. Segreto che ancora permane sull'indagine, ha confermato il magistrato dirigente, cosa tra l'altro già anticipata in Consiglio Grande e Generale dal segretario di Stato Giancarlo Venturini, ricordando sia come la Commissione avesse più volte sollecitato le autorità giudiziarie a muoversi, sia l'ordine del giorno approvato all'unanimità il 22 marzo scorso, attendendo risultanze di verifiche di indebiti comportamenti. La Commissione ha anche preso atto delle disposizioni interne dettate dal magistrato dirigente per specifiche attività del tribunale e dell'avvio di percorsi formativi per i magistrati. Alcuni passaggi delle norme sul giusto processo andranno rivisti. La Commissione continuerà a lavorare agli interventi da predisporre per ammodernare le norme, anche tenuto conto degli adempimenti a livello internazionale, per snellire talune procedure, per garantire l'efficacia dell'istruttoria e delle attività di polizia giudiziaria.
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