Il Gruppo di Coordinamento di Repubblica Futura ribadisce che questa non deve essere la Finanziaria solo dei tagli e delle imposte ma anche delle politiche di sviluppo per attrarre nuovi investimenti in Repubblica, generare nuovi progetti e nuove imprese e consentire a quelle esistenti di espandersi. Il Governo, si legge in una nota, dovrà essere impegnato a continuare con fermezza nell’azione di reperimento di risorse per migliorare i conti pubblici e ridurre sensibilmente il disavanzo del bilancio. Per Repubblica Futura l’equilibrio delle politiche del rigore e delle politiche di sviluppo, è fondamentale. Tagliare fino all’ultimo centesimo il superfluo, precisa la nota, ma assicurare allo sviluppo le necessarie risorse economiche. Diversamente l’aver tenuto i conti in ordine sarebbe solo un esercizio ragionieristico di cui nessuno potrebbe darci merito. RF intende supportare il Governo in questa delicata fase dove l’intero quadro sociale ed economico subirà importanti cambiamenti. Incoraggeremo, si legge, gli interventi che vanno nella direzione di equità sociale e quelli di Spending Review per permettere maggiori risparmi sulle aree di spreco e sui privilegi ancora presenti ma che non sono più sostenibili. Gli interventi fiscali, precisa RF, dovranno avere carattere di straordinarietà e permettere la sostenibilità finanziaria del bilancio dello stato e per praticare una politica di redistribuzione del reddito giusta ed equa.
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