Ambiente e sanità i due argomenti al centro dei lavori del Congresso di Stato. La partecipazione per San Marino alla Cop26 ha portato il Paese a confrontarsi con i leader mondiali, recepire la necessità di ridurre le emissioni e sottoscrivere la dichiarazione che impegna vari stati ad uno sforzo maggiore. Il segretario Luca Beccari spiega come l'azione del governo sia basata su due importanti impostazioni: creare meccanismi di collaborazione tra stati, nei quali anche i microstati possano fare la loro parte in maniera significativa. Fare delle piccole realtà statuali dei laboratori di sperimentazione delle nuove tecnologie a basso impatto ambientale, per esempio nel tema di smaltimento rifiuti e approvvigionamento energia elettrica. Ma è sul piano diplomatico, che la Repubblica ha fatto decisi passi in avanti; non solo testimoniati dal selfie con il Presidente Usa. Con il Regno Unito due giorni di intenso confronto nel rafforzamento delle relazioni bilaterali che porterà a breve alla sottoscrizione di un memorandum di cooperazione, in occasione della visita di congedo a San Marino della ambasciatrice Jill Morris. E ancora, rafforzati i legami con l'area adriatico ionica, con il Monte membro effettivo del programma di investimento europeo: sarà proprio la Legge Finanziaria, a fine anno, a rappresentare un banco di prova importante per il Paese con l'introduzione di elementi di orientamento per una politica sempre più eco sostenibile e di risparmio energetico.
Sulla Sanità è il Segretario Ciavatta a fare il punto: innanzitutto con l'attivazione della consulenza con il dott. Francesco Bevere per quanto riguarda il controllo della spesa, la verifica sul controllo di gestione e monitoraggio delle attività sanitarie nell'ottica di individuare quei settori strategici in cui la sanità sammarinese possa rilanciarsi al di fuori del territorio e attrarre pazienti per esempio dalle regione limitrofe. Attività che possa dare sostenibilità alla struttura sanitaria, purtroppo ancora lontana, per il forte deficit.
Governo che ha recepito le indicazioni della Commissione Vaccini per l'avvio della campagna di vaccinazione con dosi booster di richiamo che si affianca alla campagna antinfluenzale già in corso. Campagna sulla quale lo stesso segretario di Stato richiama la cittadinanza ad aderire.
Sulla terza dose, il Congresso segue le indicazioni degli esperti sammarinesi: procedere con dosi booster eterologhe rispetto al ciclo primario di vaccinazione. Questo per i vaccinati sammarinesi, la maggior parte Sputnik, lasciando comunque la possibilità a richiesta, di avere una terza dose omologa, anche se sconsigliata. "Perché non garantisce la stessa risposta vaccinale", spiega Ciavatta. Dose booster che non può essere somministrata prima dei 180 giorni dalla seconda dose.
Alla domanda su eventuale richiesta di green pass, avanzata dal Gruppo di Coordinamento delle emergenze, Ciavatta getta acqua sul fuoco: non tanto una richiesta, spiega dopo aver sentito il direttore Authority, quanto una valutazione. "Coinvolgeremo la maggioranza e l'opposizione nelle prossime ore su eventuali misure da applicare in via preventiva, al momento i dati ci restituiscono un Paese con virus presente ma non circolante in maniera preoccupante": in pratica le limitazioni saranno calibrate sulle effettive esigenze. Quello che invece sarà reintrodotto nel prossimo decreto, saranno le sanzioni per chi non rispetta o non faccia rispettare l'obbligo di mascherina al chiuso.