“Assenza di comunicazione, nessun coinvolgimento nelle scelte dell'Esecutivo. Manca il quadro di riferimento e se è evidente che il Governo abbia un progetto sul sistema del credito, lo è altrettanto il fatto di non volerlo comunicare”. La CSU incontra le opposizioni, condivise le preoccupazioni.
Alto l'allarme per la crisi del sistema, declinato su più versanti. In testa, la difficoltà di recupero degli NPL e la necessità di ricapitalizzazione del sistema- “Paventato il ricorso all'emissione di titoli del debito pubblico, ma – tornano a dire i sindacati –, senza dare altri elementi, su una ipotesi che, comunque, aumenterebbe il debito dello Stato”. Parti sociali non meno vigili, in merito alla salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti del settore, come sui fondi pensione depositati nelle banche. Ammontano a 415 milioni per il primo pilastro contributivo: risorse dei lavoratori e sulle quali i sindacati sentono forte la responsabilità. Nessuna garanzia su questo fronte e “garanzie ancora maggiori – rincara la CSU – sono state chieste per le risorse del fondo pensioni depositate in una banca sottoposta a commissariamento”.
Inascoltati, ancora, su Carisp, sulla richiesta che trova totale convergenza con le opposizioni: quella di “entrare nel Cda di Cassa, proprio in rappresentanza di lavoratori e pensionati”.
Alto l'allarme per la crisi del sistema, declinato su più versanti. In testa, la difficoltà di recupero degli NPL e la necessità di ricapitalizzazione del sistema- “Paventato il ricorso all'emissione di titoli del debito pubblico, ma – tornano a dire i sindacati –, senza dare altri elementi, su una ipotesi che, comunque, aumenterebbe il debito dello Stato”. Parti sociali non meno vigili, in merito alla salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti del settore, come sui fondi pensione depositati nelle banche. Ammontano a 415 milioni per il primo pilastro contributivo: risorse dei lavoratori e sulle quali i sindacati sentono forte la responsabilità. Nessuna garanzia su questo fronte e “garanzie ancora maggiori – rincara la CSU – sono state chieste per le risorse del fondo pensioni depositate in una banca sottoposta a commissariamento”.
Inascoltati, ancora, su Carisp, sulla richiesta che trova totale convergenza con le opposizioni: quella di “entrare nel Cda di Cassa, proprio in rappresentanza di lavoratori e pensionati”.
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