La Centrale sindacale unitaria torna sul decreto scuola citando le parole dell'oratore ufficiale del primo ottobre: il rettore dell'Università di Bologna Francesco Ubertini. Nel suo discorso, Ubertini aveva parlato dell'importanza della scuola nella crescita dell'individuo, anche come cittadino.
Per Csdl e Cdls, si tratta di una "lezione - scrivono in una nota - per chi ha deciso di intervenire sulla scuola senza ascoltare gli insegnanti". Alessio Muccioli (Csdl) e Milena Frulli (Cdls), con riferimento al decreto 83, ratificato, affermano che ogni intervento sull'istruzione debba "partire dalla condivisione con gli artefici della scuola stessa", cioè gli insegnanti.
Il corpo docente, proseguono, ha cercato di far capire a Governo e maggioranza che il testo va ad impoverire il sistema. Gli operatori della scuola devono essere "interpellati ed ascoltati", affermano. E sul finire della nota scrivono: "Grazie Magnifico Rettore".
mt
Per Csdl e Cdls, si tratta di una "lezione - scrivono in una nota - per chi ha deciso di intervenire sulla scuola senza ascoltare gli insegnanti". Alessio Muccioli (Csdl) e Milena Frulli (Cdls), con riferimento al decreto 83, ratificato, affermano che ogni intervento sull'istruzione debba "partire dalla condivisione con gli artefici della scuola stessa", cioè gli insegnanti.
Il corpo docente, proseguono, ha cercato di far capire a Governo e maggioranza che il testo va ad impoverire il sistema. Gli operatori della scuola devono essere "interpellati ed ascoltati", affermano. E sul finire della nota scrivono: "Grazie Magnifico Rettore".
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