Dim punta il dito contro la maggioranza per dire che, dal testo unico al decreto scuola, "Attila colpisce ancora". Adesso.sm, scrivono Rete e Mdsi, approva il testo unico in materia edilizia: tutti lo avvertono che creerà problemi e che non sarà applicabile, ma il testo unico viene approvato senza tenere conto delle indicazioni degli ordini professionali che, come era facile immaginare, si mobilitano. La maggioranza, prosegue la nota, porta il decreto sulla Scuola. Insegnanti, genitori e membri delle istituzioni si muovono per cercare di far capire al governo e al Segretario Podeschi quali siano i rischi e le conseguenze nefaste di quel decreto sulla qualità dell’istruzione. Ma anche stavolta niente, rimarca Dim. Mentre c’è la manifestazione sul Pianello, il Congresso di Stato emana il decreto, “sapientemente” varato a luglio per poter arrivare all’apertura delle scuole a settembre con i tagli già attuativi. Se non si governa per salvaguardare il bene della comunità, conclude la nota, ci si chiede per chi si sta governando.
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