Dim commenta la posizione di Anis sulle riforme da fare e le preoccupazioni per l’allargamento del governo.
"Certamente, scrivono Rete e San Marino Insieme, non può essere considerato un cambio di passo l’ampliamento del Congresso di Stato con 3 nuovi Segretari: sembra una prebenda con cui sopire le insofferenze di alcuni partiti o membri di maggioranza" . Se si arrivasse ad altre 3 segreterie, secondo Dim avremmo una maggioranza che tra ripescati, dimissionari e premio di maggioranza, conterebbe ben 25 Consiglieri su 34 non eletti dai cittadini. L’unico cambio di passo, per Dim, è indire nuove elezioni nell’immediato: questo governo e questa maggioranza, incapaci di un qualsiasi confronto con le parti politiche avverse e, soprattutto - sottolinea la nota - con le parti sociali ed economiche, non sono assolutamente in grado di proporre e portare a compimento riforme che cambieranno la vita dei sammarinesi per i decenni a venire. Rete e Movimento Democratico, con le altre forze di opposizione, rimarca la nota, hanno promosso numerosi tavoli di confronto allargati a tutte le parti economiche e sociali del paese. Qualora i sammarinesi volessero incaricarli di responsabilità di Governo, concludono, questi diventerebbero permanenti per l’elaborazione condivisa e sistemica delle riforme.
"Certamente, scrivono Rete e San Marino Insieme, non può essere considerato un cambio di passo l’ampliamento del Congresso di Stato con 3 nuovi Segretari: sembra una prebenda con cui sopire le insofferenze di alcuni partiti o membri di maggioranza" . Se si arrivasse ad altre 3 segreterie, secondo Dim avremmo una maggioranza che tra ripescati, dimissionari e premio di maggioranza, conterebbe ben 25 Consiglieri su 34 non eletti dai cittadini. L’unico cambio di passo, per Dim, è indire nuove elezioni nell’immediato: questo governo e questa maggioranza, incapaci di un qualsiasi confronto con le parti politiche avverse e, soprattutto - sottolinea la nota - con le parti sociali ed economiche, non sono assolutamente in grado di proporre e portare a compimento riforme che cambieranno la vita dei sammarinesi per i decenni a venire. Rete e Movimento Democratico, con le altre forze di opposizione, rimarca la nota, hanno promosso numerosi tavoli di confronto allargati a tutte le parti economiche e sociali del paese. Qualora i sammarinesi volessero incaricarli di responsabilità di Governo, concludono, questi diventerebbero permanenti per l’elaborazione condivisa e sistemica delle riforme.
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