La finanziaria si presenta, dopo gli aggiustamenti frutto delle settimane di confronto tra segreteria e maggioranza, associazioni economiche, sindacali e sociali. Il testo che approda in prima lettura prevede una riduzione dell’ aliquota Igr per le persone giuridiche al 19 per cento. l’armonizzazione dedelle ritenute bancarie con una aliquota del 4 per cento per gli investimenti superiori a 18 mesi e del 5 per cento per quelli inferiori a 18 mesi. In particolare la riduzione dell’aliquota dall’8 al 4 per cento per i certificati di deposito emessi dalle banche. Confermata la tassa fissa annuale per le attività bancarie e finanziarie, pari a 75 mila euro e 25 mila euro: soldi che potranno pero’ essere detratti dall’importo igr a debito della società. Una sorta di acconto, ma solo nel caso l’imposta dovuta fosse maggiore a quella versata inizialmente. Altrimenti non si puo’ andare a credito. Salgono di un punto percentuale al 6 per cento, le ritenute sulle provvigioni. Mentre la legge di bilancio del prossimo anno confermerà i 49 milioni e mezzo di euro per la spesa sanitaria e i 9 milioni per assistenza socio sanitaria. Importante novità e’ l’introduzione di un fondo per interventi legati alla politica dei redditi: un milione di euro in aiuto alle famiglie piu’ bisognose.
Aumento consistente del fondo prima casa: passa da 12 milioni a 18 milioni piu’ i 5 gia’ previsti dall’ assestamento di bilancio con la speranza di ridurre drasticamente le liste di attesa nel’erogazione del prestito. Attualmente ci vuole circa un anno. In finanziaria anche l’istituzione di un fondo di garanzia sui depositi che le banche verseranno alla banca centrale, in base a una percentuale ai conti amministrati, servira’ a garantire eventuali insolvenze degli istituti di credito. Si attende di istituire un regolamento in questo senso. Infine il mandato al congresso per mettere mano a una nuova legge a tutela consumatore e la creazione di un osservatorio prezzi per monitorare il costo della vita.
Aumento consistente del fondo prima casa: passa da 12 milioni a 18 milioni piu’ i 5 gia’ previsti dall’ assestamento di bilancio con la speranza di ridurre drasticamente le liste di attesa nel’erogazione del prestito. Attualmente ci vuole circa un anno. In finanziaria anche l’istituzione di un fondo di garanzia sui depositi che le banche verseranno alla banca centrale, in base a una percentuale ai conti amministrati, servira’ a garantire eventuali insolvenze degli istituti di credito. Si attende di istituire un regolamento in questo senso. Infine il mandato al congresso per mettere mano a una nuova legge a tutela consumatore e la creazione di un osservatorio prezzi per monitorare il costo della vita.
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