"Massima solidarietà per l’Istituzione più cara ai sammarinesi". Il Segretario di Stato per le Finanze a nome del Governo, Francesca Michelotti di Sinistra Unita, il capo gruppo del Psrs, Paolo Crescentini, Mauro Chiaruzzi, Iro Belluzzi e Giuseppe Moranti per il Psd, Giovanni Lonfernini per i DdC esprimono tutto il loro risentimento per un articolo del Corriere della Sera della settimana scorsa che citava proprio i Capi di Stato. “La Reggenza è un’istituzione fondamentale che rappresenta tutti i cittadini e un organo di stampa italiano le ha mancato di rispetto” commenta Gatti, mentre l’opposizione parla di “attacco strumentale e vilipendio alla Suprema Magistratura”, senza che il Governo abbia fatto nulla.
La seduta segreta si è conclusa senza colpi di scena. Il paventato ordine del giorno di sfiducia del Governo non si è visto. Almeno per ora. E’ invece arrivato un ordine del giorno dei DdC che invita il Governo a rinnovare la propria fiducia al comandante della Gendarmeria Achille Zechini, sottolineando l’impegno, la serietà e il senso dello Stato profusi in questi anni dal Colonnello. “La sua convenzione – ha detto il Segretario agli Esteri rispondendo a una interpellanza – scade il 30 gennaio 2010. Restano aperte sia la strada della riconferma che quella della sostituzione. Decideremo dopo un confronto allargato a tutto il Patto”.
Un altro ordine del giorno di Fiorenzo Stolfi del Psd chiede al Governo di impegnarsi per far sì che la Cassa di Risparmio rimanga nelle mani dei sammarinesi. A porte chiuse la situazione del sistema bancario-finanziario e il dibattito dei due decreti per la “pubblica garanzia sui finanziamenti erogati dalla Banca Centrale”, e per “riserva obbligatoria a carico delle banche”. I decreti verranno votati in seduta pubblica con gli emendamenti presentati dall’opposizione, per cambiare la percentuale di riserva fissata nell’8% con il Psd che chiede il 5% e il Psrs il 2%.
Una pioggia di emendamenti è attesa sulla legge finanziaria, una ventina solo da parte della maggioranza. Europopolari e Arengo e Libertà, pur assicurando il proprio appoggio, chiedono “scelte coraggiose”, in politica economica. 55 le richieste di parola. Raddoppiato il tempo degli interventi. Tutto lascia supporre che il confronto occuperà gran parte della sessione consiliare.
Il Segretario alle Finanze, presentando la manovra economica del Governo, ha ricordato che questo è stato un anno particolarmente difficile e che la crisi non da segnali di diminuzione. Gatti ha criticato la scelta dello sciopero generale, parlando di “reazione violenta della CSU, di un sindacato fuori dal tempo che ha paura di perdere rappresentatività e cerca la piazza”. “Stiamo perdendo posti di lavoro” ha detto Gatti. “Il ricorso agli ammortizzatori sociali è enorme. Qui – ha replicato alle critiche della CSU – non si tratta di essere filo-Anis ma filo-sammarinesi”.
Sonia Tura
La seduta segreta si è conclusa senza colpi di scena. Il paventato ordine del giorno di sfiducia del Governo non si è visto. Almeno per ora. E’ invece arrivato un ordine del giorno dei DdC che invita il Governo a rinnovare la propria fiducia al comandante della Gendarmeria Achille Zechini, sottolineando l’impegno, la serietà e il senso dello Stato profusi in questi anni dal Colonnello. “La sua convenzione – ha detto il Segretario agli Esteri rispondendo a una interpellanza – scade il 30 gennaio 2010. Restano aperte sia la strada della riconferma che quella della sostituzione. Decideremo dopo un confronto allargato a tutto il Patto”.
Un altro ordine del giorno di Fiorenzo Stolfi del Psd chiede al Governo di impegnarsi per far sì che la Cassa di Risparmio rimanga nelle mani dei sammarinesi. A porte chiuse la situazione del sistema bancario-finanziario e il dibattito dei due decreti per la “pubblica garanzia sui finanziamenti erogati dalla Banca Centrale”, e per “riserva obbligatoria a carico delle banche”. I decreti verranno votati in seduta pubblica con gli emendamenti presentati dall’opposizione, per cambiare la percentuale di riserva fissata nell’8% con il Psd che chiede il 5% e il Psrs il 2%.
Una pioggia di emendamenti è attesa sulla legge finanziaria, una ventina solo da parte della maggioranza. Europopolari e Arengo e Libertà, pur assicurando il proprio appoggio, chiedono “scelte coraggiose”, in politica economica. 55 le richieste di parola. Raddoppiato il tempo degli interventi. Tutto lascia supporre che il confronto occuperà gran parte della sessione consiliare.
Il Segretario alle Finanze, presentando la manovra economica del Governo, ha ricordato che questo è stato un anno particolarmente difficile e che la crisi non da segnali di diminuzione. Gatti ha criticato la scelta dello sciopero generale, parlando di “reazione violenta della CSU, di un sindacato fuori dal tempo che ha paura di perdere rappresentatività e cerca la piazza”. “Stiamo perdendo posti di lavoro” ha detto Gatti. “Il ricorso agli ammortizzatori sociali è enorme. Qui – ha replicato alle critiche della CSU – non si tratta di essere filo-Anis ma filo-sammarinesi”.
Sonia Tura
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