Una data, dice Alternativa Giovanile, che rimarrà nella storia del nostro Paese e che conferma la piena fiducia dell’Italia in questo governo e nel Segretario di Stato per gli affari esteri. Il movimento giovani di alleanza popolare risponde a chi, in questi ultimi 2 anni, ha sostenuto una incapacità da parte di Antonella Mularoni dicendo che la firma prova il contrario. L’attesissima uscita dalla black list, sottolinea la nota, oggi è una certezza. Non risolve automaticamente i problemi legati all’economia di San Marino, ma garantirà le condizioni senza le quali lo sviluppo del Paese era fino ad oggi compromesso.
Riproduzione riservata ©