Un risultato che da tutti viene riconosciuto come estremamente positivo per il Paese, lo sblocco di una situazione oramai insostenibile, anche se costituisce un punto di partenza, considerato che resta da risolvere l'uscita dalla black list italiana, anche se la firma ridurrà notevolmente le ragioni per continuare a restarci. “Una pietra angolare su cui poggerà il Paese del futuro e la sua nuova economia” lo definisce il Coordinatore di Alleanza Popolare, Stefano Palmieri. “Il riconoscimento di un lavoro intenso”, per il Segretario della DC, Marco Gatti, che ricorda come, però, ora si debba continuare a lavorare per arrivare la più presto alla ratifica e all'uscita dalla black list. Anche Gian Nicola Berti, di Noi Sammarinesi, è convinto sia un punto di partenza e che si debba completare il percorso già avviato per il cambiamento. “Ora – afferma – ci sono le basi per un rilancio dell'economia”. Concorda Angela Venturini, dei Moderati, per cui la firma apre un nuovo capitolo, quello delle possibilità di crescita “A questo punto – dichiara - ce la possiamo giocare”. “E' un incoraggiamento ad andare avanti sulla strada intrapresa – commenta Ivan Foschi, capogruppo di Sinistra Unita - nessuno però si illuda che adesso sia tutto a posto. Ora si deve lavorare sul serio”. Per l'UPR è un passaggio auspicato, frutto anche del lavoro compiuto dal Consiglio Grande e Generale verso la trasparenza, ma l'uscita dalla black list rimane uno scoglio. “Serve – dichiara Giovanni Lonfernini - un nuovo modello di sviluppo, altrimenti si rischia di non risolvere i problemi del Paese. Dal Governo mancano proposte di sviluppo certe”. Il Segretario dei Socialisti Riformisti, Simone Celli, lo ritiene un segnale che da fiducia e speranza al Paese, “ma si deve uscire al più presto dalla black list – dichiara – e accelerare per la ratifica, dopo aver capito se al testo parafato ci siano state eventuali integrazioni o modifiche”. Il Segretario del PSD, Gerardo Giovagnoli, ricorda come il risultato sia frutto di un lavoro condiviso, favorito dalle norme sullo scambio di informazioni unilaterale e sul ripristino del reato di evasione fiscale. “Ora - dichiara - si deve lavorare tutti assieme per uscire dalla black list, e recuperare una credibilità indebolita”.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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