C’erano due punti all’ordine del giorno dell’assemblea di Sinistra Unita: un’analisi della situazione politica e la fuoriuscita di Daniele Amici, che due giorni fa ha fatto il suo ingresso ufficiale in Alleanza Popolare. Una scelta rispettata da tutti gli esponenti di SU, “è legittima anche se dispiace”, hanno detto, riservandosi di parlargli per capire le motivazioni.
Il discorso è poi scivolato inevitabilmente sulla scelta di aderire a questo governo, fatta dalla parte maggioritaria del partito e non condivisa da tutti. In ogni caso questa minoranza accetta e sostiene la linea decisa dal partito. Discussi anche alcuni punti del programma per decidere tempistiche e priorità. La coalizione di maggioranza si confronterà, in vista del dibattito consiliare, giovedì pomeriggio, mentre l’opposizione di prepara con l’analisi del programma di governo.
La Democrazia Cristiana riunisce il proprio organismo questa sera, resta da fissare la riunione congiunta di tutte le forze di opposizione. Le critiche maggiori si appunteranno sul modo in cui il governo si è formato, non tanto sui contenuti, che per l’opposizione non appaiono comunque stravolgenti. Dito puntato sull’accorpamento delle segreterie, per mera questione numerica, che non corrisponde alla necessità di lavorare e fare interventi forti.
Affilano le armi anche gli Europopolari che attraverso il segretario politico, criticano Sinistra Unita: “nei dibattiti estivi – dice Lorenzo Lonfernini – Alessandro Rossi ha sostenuto che, grazie al suo partito, uno dei primi provvedimenti del nuovo governo sarebbe stato l'eliminazione del voto di preferenza per l'elettorato residente all'estero, cosa di cui non c’è traccia nel programma di governo”.
Il discorso è poi scivolato inevitabilmente sulla scelta di aderire a questo governo, fatta dalla parte maggioritaria del partito e non condivisa da tutti. In ogni caso questa minoranza accetta e sostiene la linea decisa dal partito. Discussi anche alcuni punti del programma per decidere tempistiche e priorità. La coalizione di maggioranza si confronterà, in vista del dibattito consiliare, giovedì pomeriggio, mentre l’opposizione di prepara con l’analisi del programma di governo.
La Democrazia Cristiana riunisce il proprio organismo questa sera, resta da fissare la riunione congiunta di tutte le forze di opposizione. Le critiche maggiori si appunteranno sul modo in cui il governo si è formato, non tanto sui contenuti, che per l’opposizione non appaiono comunque stravolgenti. Dito puntato sull’accorpamento delle segreterie, per mera questione numerica, che non corrisponde alla necessità di lavorare e fare interventi forti.
Affilano le armi anche gli Europopolari che attraverso il segretario politico, criticano Sinistra Unita: “nei dibattiti estivi – dice Lorenzo Lonfernini – Alessandro Rossi ha sostenuto che, grazie al suo partito, uno dei primi provvedimenti del nuovo governo sarebbe stato l'eliminazione del voto di preferenza per l'elettorato residente all'estero, cosa di cui non c’è traccia nel programma di governo”.
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