Toni concilianti ma valutazioni severe nella risposta del governo all’interpellanza presentata alla Camera stamane nel question time. Oggetto principale la situazione dei frontalieri. Il sottosegretario all’economia Sonia Viale ha puntato invece il dito sull’indipendenza e la capacità della Banca Centrale sammarinese. Forti perplessità sulla normativa tuttora esistente a proposito di segreto bancario che di fatto non favorirebbe lo scambio di informazioni. A proposito del tema fisco ha ribadito che anche in sede Ocse sarebbero state sottolineate le numerose lacune non in linea con gli standard e, a proposito di giustizia, le modifiche introdotte contro il riciclaggio non sarebbero ancora sufficienti a garantire la trasparenza. Duro il riferimento a una situazione che vedrebbe San Marino meta della malavita organizzata italiana e straniera. Il governo italiano, per bocca del sottosegretario tuttavia, ha voluto dare atto di un dialogo tra i due Paesi che non si è mai interrotto e che continua in numerosi tavoli tecnici. E sono state ricordate le misure fin qui adottate per dare credibilità al sistema finanziario sammarinese. Sul tema centrale dell’interpellanza, ovvero i frontalieri, la risposta è stata giudicata insufficiente dall’onorevole Elisa Marchioni che aveva illustrato la questione. Il monitoraggio e la tutela affidata solo agli organi diplomatici non basta. Per l’onorevole Marchioni in ogni caso San Marino non può farcela senza un exit strategy supportata dall’Italia. Il video integrale della risposta dal sito della Camera
Sonia Tura
Sonia Tura
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