Domani si celebra la giornata internazionale della Democrazia, a cui aderisce da tempo anche San Marino. Il messaggio della Reggenza invita ad una riflessione profonda partendo dall'attualità
Un ideale da trasformare in realtà. Una conquista mai acquisita in via definitiva. La Giornata internazionale della democrazia, istituita l’8 novembre 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e celebrata il 15 settembre di ogni anno, rappresenta un’opportunità per riflettere sul suo stato di salute nel mondo. “L'idea di democrazia - scrivono i Capitani Reggenti - da cui è discesa la teorizzazione dei principi ispiratori dei progetti politici più avanzati per un futuro di giustizia e di libertà, mira a perseguire il raggiungimento di un obiettivo fondato su valori comuni a tutti i popoli, come diritto fondamentale che deve essere esercitato nel rispetto della pluralità delle opinioni e nell'interesse comune”. Poi l'analisi sull'attualità, su quelle fragilità o fanatismi che rischiano di mettere a dura prova il rispetto dei diritti dell'uomo su cui si fonda la civiltà, presupposto imprescindibile per lo sviluppo ed il mantenimento di società democratiche stabili, in Europa ed altrove. L'eredità dei valori democratici - proseguono Stefano Palmieri e Matteo Ciacci - conservano la fatica della conquista e devono essere salvaguardati da ogni cittadino, con impegno e partecipazione. Ora più che mai, ricorda l'Onu, occorre rafforzare le istituzioni democratiche per promuovere pace e stabilità. Senza dimenticare quel costante dialogo tra società civile e spazio politico, linfa vitale del sistema democratico e della crescita civile, economica e sociale di una comunità
Un ideale da trasformare in realtà. Una conquista mai acquisita in via definitiva. La Giornata internazionale della democrazia, istituita l’8 novembre 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e celebrata il 15 settembre di ogni anno, rappresenta un’opportunità per riflettere sul suo stato di salute nel mondo. “L'idea di democrazia - scrivono i Capitani Reggenti - da cui è discesa la teorizzazione dei principi ispiratori dei progetti politici più avanzati per un futuro di giustizia e di libertà, mira a perseguire il raggiungimento di un obiettivo fondato su valori comuni a tutti i popoli, come diritto fondamentale che deve essere esercitato nel rispetto della pluralità delle opinioni e nell'interesse comune”. Poi l'analisi sull'attualità, su quelle fragilità o fanatismi che rischiano di mettere a dura prova il rispetto dei diritti dell'uomo su cui si fonda la civiltà, presupposto imprescindibile per lo sviluppo ed il mantenimento di società democratiche stabili, in Europa ed altrove. L'eredità dei valori democratici - proseguono Stefano Palmieri e Matteo Ciacci - conservano la fatica della conquista e devono essere salvaguardati da ogni cittadino, con impegno e partecipazione. Ora più che mai, ricorda l'Onu, occorre rafforzare le istituzioni democratiche per promuovere pace e stabilità. Senza dimenticare quel costante dialogo tra società civile e spazio politico, linfa vitale del sistema democratico e della crescita civile, economica e sociale di una comunità
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