Si è riunito anche il Direttivo del Psd, al lavoro per l'organizzazione a primavera di una conferenza programmatica, “per presentare linee guida che facciano uscire il paese dal tunnel – spiega il Segretario Gerardo Giovagnoli – proponendo soluzioni per una San Marino che non torni al passato, che non rappresenti un punto grigio nel contesto internazionale e che non sia alla mercé di nessuno, né dal punto di vista del finanziamento del debito pubblico né da quello dell'economia”. La conferenza programmatica permetterà anche di sondare il terreno nell'ottica di future alleanze. Il Psd – annuncia il Segretario - avvierà nei prossimi giorni un confronto serrato con le altre forze politiche. Rimane valida la proposta di Unità Nazionale ma a condizione che la maggioranza ammetta la gravità dei problemi alzando bandiera bianca”.
“Adesso.sm – continua Giovagnoli - ha già dimostrato di e il capro espiatorio non può essere Simone Celli”. Guardando a future alleanze, il partito ha da tempo avviato un confronto serrato con il Ps e aprire un tavolo con le altre forze per risolvere le emergenze “può anche rappresentare l'opportunità di pensare al superamento dei contenitori esistenti, verso nuovi soggetti con l'appoggio della società civile”.
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