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Giuseppe Morganti (SSD): "l'assorbimento di Asset in Carisp va risolto in fretta"

29 mag 2017
Giuseppe Morganti (SSD): "il piano di assorbimento di Asset in Carisp va risolto in fretta"
Giuseppe Morganti (SSD): "il piano di assorbimento di Asset in Carisp va risolto in fretta" - L'opposizione potrebbe avere un suo membro nel cda nel giro di un mese
La maggioranza lavora per garantire all'opposizione un membro nel cda di Carisp. Il Capogruppo di SSD conferma: si sta affrontando seriamente la questione anche in base alle regole statutarie di Cassa. L'intenzione è di arrivare presto ad una soluzione che però non potrà essere adottata immediatamente. “Servirà – ipotizza Giuseppe Morganti - circa un mese”. Probabilmente prima, quindi, dell'approvazione del bilancio. “Abbiamo piacere che le opposizioni e le forze sociali possano conoscere tutti i dettagli di ogni operazione importante che riguardi il nostro sistema bancario e finanziario, strategico per il futuro del paese”. Fra gli interventi annunciati dal Segretario alle Finanze l'assorbimento di Asset da parte di Carisp. Il rinvio del bilancio e relativo piano industriale non dovrebbero però fare slittare questo passaggio, “che va risolto in fretta – precisa Morganti - per non generare tensioni sul mercato, anche perché famiglie e operatori economici hanno necessità di utilizzare quei conti ed è bene che questo possa avvenire nelle prossime settimane ”. I piani di assorbimento – spiega - saranno quelli definiti dal piano strategico e soprattutto dalle indicazioni provenienti da Banca Centrale. Concluso l'Aqr si guarda al futuro. Ci sono problemi patrimoniali che vanno risolti con iniezioni di capitali freschi “attraverso la diversificazione dei finanziamenti”. Prima di qualsiasi debito estero – continua Morganti - vanno però esplorate soluzioni interne. “Sul fronte interno credo ci siano tante risorse che possano essere inserite all'interno dei capitali del sistema bancario per poterlo rendere più solido”.
Gli Npl sono ormai entrati di prepotenza nel linguaggio quotidiano. Ora si parla di Bad Bank pubblica. Ma cosa significa? Chi ci lavorerà? “Speriamo ovviamente che ci lavorino i sammarinesi. E' una delle attività del futuro, non solo a San Marino – precisa Morganti che spiega: Bad Bank pubblica significa utili per lo Stato e operatività, quando necessaria e sufficiente, all'interno con le nostre risorse. Se invece ci sarà bisogno di operatori specializzati vi faremo ricorso". Ogni azione dello Stato "dovrà portare benefici per tutta la collettività e non, come è stato fino a ieri, per la sola classe imprenditoriale o, peggio ancora, per la speculazione edilizia.” E sullo stato di salute degli altri istituti di credito Morganti rassicura: “non ci risulta assolutamente che ci siano in previsione altri interventi forti”.

MF

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