Nulla di ufficiale sui temi in agenda. Probabilmente il Consiglio Giudiziario Plenario ha affrontato l'iter per la proroga dell'incarico per il nuovo Magistrato Dirigente Lanfranco Ferroni.
Il prossimo 6 luglio infatti compirà 68 anni e per lui scatterebbe la pensione dal ruolo di magistrato.
In Commissione di giustizia invece si è parlato del “famoso” 199 ter del Codice Penale. La conferma arriva dal Segretario di Stato per la giustizia che nulla dice sui contenuti discussi dai due organismi ma conferma la volontà di proseguire il confronto sul 199 ter.
Ne parleremo con gli ordini professionali e con tutte le forze politiche, anticipa Nicola Renzi, per cercare la maggiore condivisione possibile. Questo articolo penale, dichiarato incostituzionale dal Collegio dei Garanti, fu al centro di uno scontro istituzionale senza precedenti.
A sollevare istanza il giudice d'appello Brunelli. Il Collegio dei Saggi accolse il ricorso di Michelangelo Fedele, condannato in primo grado per possesso ingiustificato di valori a 7 mesi di prigionia e alla confisca di quasi 458mila euro. La decisione dei Garanti era attesa anche dal Consiglio che intervenne con due ordini del giorno votati all'unanimità. Nel primo, in particolare, si chiedeva alla Reggenza di incontrare i Saggi per farsi portavoce della volontà di San Marino di adeguarsi alle indicazioni degli organismi internazionali sul contrasto a terrorismo e riciclaggio. Il Collegio rifiutò l'incontro definendo l'invito irricevibile e rivendicando l'autonomia dei poteri istituzionali. In appello Fedele venne assolto perché il fatto non era più previsto dalla legge come reato. A quel punto lo Stato avrebbe dovuto restituire quanto sequestrato, seppure riconosciuto dal giudice provento di reati come estorsione, usura e sequestro di persone. Intentò causa il Congresso di Stato e 303mila euro di quei 458 vennero congelati. Un paio di settimane fa Michelangelo Fedele è stato condannato in Italia a 12 anni di carcere, per usura.
Sonia Tura
Il prossimo 6 luglio infatti compirà 68 anni e per lui scatterebbe la pensione dal ruolo di magistrato.
In Commissione di giustizia invece si è parlato del “famoso” 199 ter del Codice Penale. La conferma arriva dal Segretario di Stato per la giustizia che nulla dice sui contenuti discussi dai due organismi ma conferma la volontà di proseguire il confronto sul 199 ter.
Ne parleremo con gli ordini professionali e con tutte le forze politiche, anticipa Nicola Renzi, per cercare la maggiore condivisione possibile. Questo articolo penale, dichiarato incostituzionale dal Collegio dei Garanti, fu al centro di uno scontro istituzionale senza precedenti.
A sollevare istanza il giudice d'appello Brunelli. Il Collegio dei Saggi accolse il ricorso di Michelangelo Fedele, condannato in primo grado per possesso ingiustificato di valori a 7 mesi di prigionia e alla confisca di quasi 458mila euro. La decisione dei Garanti era attesa anche dal Consiglio che intervenne con due ordini del giorno votati all'unanimità. Nel primo, in particolare, si chiedeva alla Reggenza di incontrare i Saggi per farsi portavoce della volontà di San Marino di adeguarsi alle indicazioni degli organismi internazionali sul contrasto a terrorismo e riciclaggio. Il Collegio rifiutò l'incontro definendo l'invito irricevibile e rivendicando l'autonomia dei poteri istituzionali. In appello Fedele venne assolto perché il fatto non era più previsto dalla legge come reato. A quel punto lo Stato avrebbe dovuto restituire quanto sequestrato, seppure riconosciuto dal giudice provento di reati come estorsione, usura e sequestro di persone. Intentò causa il Congresso di Stato e 303mila euro di quei 458 vennero congelati. Un paio di settimane fa Michelangelo Fedele è stato condannato in Italia a 12 anni di carcere, per usura.
Sonia Tura
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