La relazione, letta nell’ultima riunione, come noto non è stata ritenuta sufficiente e per questo si è deciso di convocare il dirigente del tribunale, che sarà ascoltato lunedì pomeriggio. La Commissione Giustizia ritiene ci siano ancora punti oscuri su episodi che inquietano e che rischiano di mettere in discussione la credibilità non solo del tribunale. L’azione del Giudice d’Appello Penale, David Brunelli, ha provocato un vero e proprio terremoto al Palazzo di Giustizia, e non solo. Si vogliono capire le ragioni dei ritardi, nelle indagini di polizia giudiziaria e nelle decisioni del magistrato inquirente, Manlio Marsili, compresa la decisione di archiviare il caso. Tre sono i fascicoli sui quali si intende fare luce, tutti del 2010 e tutti riferiti allo stesso caso e, in qualche modo, collegati all’inchiesta Criminal Minds. Ci sono cose che non tornano, secondo i Commissari, che annunciano l’intenzione di porre una serie di domande a Valeria Pierfelici. Riguarderanno l’operato del giudice Marsili ma anche quello del Procuratore del Fisco, almeno stando alle indiscrezioni, così come saranno incentrate sull’azione della Polizia Giudiziaria. La volontà è quella di individuare le responsabilità ma anche capire se ci siano altri fascicoli sui quali sia opportuno fare chiarezza. L’intento però è anche quello di rafforzare l’azione della polizia giudiziaria, potenziarla anche nella qualità degli operatori, puntando su una formazione più specifica sul fronte dei reati finanziari. Già lunedì potrebbe uscire, dalla Commissione, una decisione sulla paventata azione di sindacato nei confronti del giudice Marsili, mentre per il rafforzamento della macchina giudiziaria si pensa anche di adeguare e collegare leggi già in via di preparazione, come le norme antimafia, che potrebbero diventare strumenti adeguati.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©