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Gratta e vinci sammarinesi, Marco Gatti: "È stata verificata la possibilità"

In corso la 'maratona' per l'Assestamento 2021. Approvati sostegni a Tour Operator e Agenzie Viaggio penalizzati dalla pandemia. L'opposizione critica l'eccessivo ricorso ai decreti delegati. Perplessità anche da Valentini (Pdcs) e Adele Tonnini (Rete)

di Luca Salvatori
27 ott 2021

È la giornata dell'Assestamento al Bilancio 2021 in Consiglio. 46 gli emendamenti presentati, rispetto al testo in prima lettura, di cui 35 dal Governo, nove da Repubblica Futura e due da Libera. L'esame dell'articolato è giunto all'articolo 1 quinquies per il potenziamento dell'Ente di Stato dei Giochi e l'istituzione della figura di Commissario di Controllo delle attività di gioco. Prima dell'approvazione il Segretario alle Finanze Marco Gatti ha affermato, a titolo esemplificativo, che è stata verificata la possibilità di realizzare “gratta e vinci” sammarinesi. Potrebbero produrre introiti – ha detto - che non arrivano ora da quelli italiani, già in vendita sul Titano. Nulla di deciso, quindi, ma la possibilità è stata sondata.



Tra i primi emendamenti approvati invece in mattinata quello a favore dei tour operator e delle agenzie viaggi in considerazione delle difficoltà subite dal settore, fortemente colpito dalla pandemia. Gli operatori potranno accedere a sostegni per coprire il costo del lavoro o i costi sostenuti per la produzione e l'acquisto di materiali, nel periodo che va da settembre 2021 a giugno 2022. Misura insufficiente e tardiva, secondo l'opposizione. Con un altro emendamento del Governo dato mandato al Congresso di Stato di adottare entro il 31 dicembre il decreto delegato per la costituzione di una 'Destination Wedding Organization”, già prevista ma da un decreto decaduto. Bocciati finora tutti gli emendamenti dell'opposizione compreso quello di RF per introdurre il part-time verticale nella Pubblica Amministrazione. Il Segretario agli Interni Elena Tonnini ha precisato che in assestamento la spesa del personale della PA è già ridotta di 400mila euro. Critiche dell'opposizione e perplessità anche in maggioranza – espresse dai consiglieri Valentini (Pdcs) e Adele Tonnini (Rete) – per l'eccessivo ricorso ai decreti delegati.





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