In una atmosfera quasi surreale la commemorazione di Gianfranco Terenzi è proseguita con le parole di tutti i capigruppo consiliari, prima di tornare alla prosecuzione dei lavori consiliari con la ratifica dei decreti Covid
Forte commozione , da parte di tutti i capigruppo, nella commemorazione di Gianfranco Terenzi. Una scomparsa improvvisa, quella del quattro volte capo di stato e consigliere di lungo corso, che ha portato tristezza, sconforto, incredulità. Al suo posto, in aula, dei mazzi di fiori. Voci rotte dalla emozione nell'omaggio a Terenzi a partire dal capogruppo del suo partito, il Pdcs, Francesco Mussoni, che l'ha ricordato come uomo delle istituzioni, esempio di impegno e coerenza politica: una risorsa per tutti. Parole cariche di emozione e riconoscimento a Terenzi da parte di tutti gli altri capigruppo che ne hanno sottolineato l'operosità, l'umanità, la simpatia, la disponibilità al confronto con chi la pensava diversamente. Un galantuomo, garbato, eclettico, un vulcano di idee mosse dallo sconfinato amore per il suo paese a cui l'aula ha dedicato, su iniziativa del capogruppo di Rete Zeppa, anche un minuto di silenzio. Infine il tributo a Terenzi da parte del Governo, con il Segretario di Stato Elena Tonnini.
Esaurito questo momento l'aula, non senza difficoltà emotiva, è tornata ai lavori parlamentari a partire dalla votazione degli emendamenti al decreto 63, relativo agli interventi di sostegno economico per affrontare l'emergenza Covid. Lavori che sono proseguiti, pur nelle normali divergenze tra maggioranza e opposizione, in un clima molto pacato. Quali dunque le principali novità a favore di chi ha subito danni dal Covid 19? Si estendono le possibilità per accedere al dilazionamento dei tributi, si estende il credito di imposta per le aziende che pagano canoni di locazione ed anche per i costi di sanificazione e acquisto dei dispositivi di protezione; si ampliano le possibilità di compensare crediti e debiti con lo Stato. Accolti anche alcuni emendamenti dell'opposizione. Ratificato il decreto 63, che ha anche abolito per il 2020 la minimum tax, l'aula è passata al decreto 67 – su lavoro e pensioni - che sarà al centro del dibattito, alla ripresa della sessione, domani mattina.