Sono preoccupati per il momento politico che sta attraversando il paese e rilanciano la loro idea di rafforzamento di un’area di centro ancorata al popolarismo laico e liberale. Gli Europopolari mettono in evidenza alcuni temi che stanno loro particolarmente a cuore, come le pensioni, il territorio, la riorganizzazione dei servizi, la gestione delle risorse, il sistema educativo ed i rapporti internazionali. Sono queste – affermano – le questioni più urgenti per il Paese. Per il futuro della nostra comunità civile – sostiene l’esecutivo – serve una rinnovata presenza dei cittadini nelle dinamiche sociali, economiche e istituzionali. Quei cittadini che gli Europopolari chiamano a partecipare, a portare un contributo fattivo, anche semplicemente inviando suggerimenti ed idee. Gli strumenti per realizzare questa nuova impostazione politica saranno il Centro Studi, forum tematici che potranno viaggiare anche via internet, un sito web dedicato e altri nuovi dispositivi informatici.
In programma anche eventi culturali di spessore e accordi fra il Centro Studi degli Europopolari e Istituti, Circoli Culturali, Musei, Biblioteche e librerie private. Tutto – spiegano – per agevolare l’attenzione dei cittadini.
In programma anche eventi culturali di spessore e accordi fra il Centro Studi degli Europopolari e Istituti, Circoli Culturali, Musei, Biblioteche e librerie private. Tutto – spiegano – per agevolare l’attenzione dei cittadini.
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