Torna in auge – quando ormai sembrava tramontato - l'obiettivo del memorandum d'intesa tra le banche centrale dei due paesi e da Roma arrivano anche rassicurazioni sulla ratifica rapida della convenzione contro le doppie imposizioni, non appena si concluderà la fase elettorale.
“E' sicuramente positivo che si facciano incontri a Roma, ma – dichiara il capogruppo di Rete Roberto Ciavatta – non si possono basare su promesse che non vengono confermate dai fatti”.
“La trattativa in ballo con gli investitori cinesi – dichiara Ciavatta - è agli antipodi della trasparenza di cui si parla tanto, così come lo è il rendere pubblica una delibera del Congresso di Stato, molti mesi dopo che è stata adottata”.
“Tutti sanno – commenta Giovanni Lonfernini dell'Upr – quanto la normalizzazione dei rapporti con Roma sia vitale per San Marino, quindi salutiamo positivamente ogni occasione di dialogo tra le parti. La mancata ratifica dell'accordo e la permanenza nella black list rimangono però una spada di Damocle sul nostro sistema, già appesantito da una crisi economica e occupazionale senza precedenti”.
“Speriamo sia la volta buona – dice Andrea Zafferani di Civico 10 – ma in questi anni i sammarinesi si sono dovuti disilludere spesso, rispetto agli annunci che hanno seguito le trasferte romane. Politicamente sarebbe il caso – prosegue – di non sbandierare troppo questi incontri, prima che arrivi qualcosa di davvero concreto”.
Luca Salvatori
“E' sicuramente positivo che si facciano incontri a Roma, ma – dichiara il capogruppo di Rete Roberto Ciavatta – non si possono basare su promesse che non vengono confermate dai fatti”.
“La trattativa in ballo con gli investitori cinesi – dichiara Ciavatta - è agli antipodi della trasparenza di cui si parla tanto, così come lo è il rendere pubblica una delibera del Congresso di Stato, molti mesi dopo che è stata adottata”.
“Tutti sanno – commenta Giovanni Lonfernini dell'Upr – quanto la normalizzazione dei rapporti con Roma sia vitale per San Marino, quindi salutiamo positivamente ogni occasione di dialogo tra le parti. La mancata ratifica dell'accordo e la permanenza nella black list rimangono però una spada di Damocle sul nostro sistema, già appesantito da una crisi economica e occupazionale senza precedenti”.
“Speriamo sia la volta buona – dice Andrea Zafferani di Civico 10 – ma in questi anni i sammarinesi si sono dovuti disilludere spesso, rispetto agli annunci che hanno seguito le trasferte romane. Politicamente sarebbe il caso – prosegue – di non sbandierare troppo questi incontri, prima che arrivi qualcosa di davvero concreto”.
Luca Salvatori
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