Una votazione giunta a ciel sereno: 9 favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto. La maggioranza sotto di due voti dopo una seduta a ranghi serrati sui progetti legati all’Europa. L'odg oltre a una valutazione sulla funzionalità dei Corpi di polizia chiede di fare luce sul rapporto tra Riccio e Zechini. I diretti interesasti non commentano, ma di fatto, dopo lo scontro avvenuto a maggio durante un dipartimento di polizia, è tregua armata. L’indagine dovrà chiarire anche la verità sulle voci di offese, minacce di morte del coordinatore al comandante della Gendarmeria. “Buona parte dell’ordine del giorno è condivisibile – commenta il segretario Mularoni – non abbiamo nulla da coprire. Il timore è che l’indagine possa gettare ulteriore fango sul paese e le sue massime istituzioni. Se va fatta, la facciamo”. Le opposizioni si sono scatenate: i DdC parlano di caldo estivo che ha giocato brutti scherzi. La amggioranza è passata dall'autocelebrazione per il voto sui progetti DdC sull’Europa, allo smacco. Il Governo della trasparenza ha cercato di scansare una vicenda dai contorni imbarazzanti. Il Psrs si augura serietà nell’indagine per mettere la parola fine al tentativo del Governo di occupare i punti nmevralgici delle istituzioni. A maggior ragione preservando un punto nevralgico come il dipartimento di polizia. L’unico voto dichiarato in seno alla maggioranza è stata l’astensione di Francesco Mussoni. "L'ordine del giono - dice - intendeva fare chiarezza senza prendere posizione. Parlava di sicurezza e ordine pubblico, quindi in questo senso condivisibile". Nel video le interviste ai consiglieri Fiorenzo Stolfi (Psd) e Francesco Mussoni (Pdcs)
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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