Più uniti, più forti. San Marino, Monaco e Andorra escono dalla tornata di incontri di questi giorni nel piccolo Principato sui Pirenei, con la consapevolezza di voler proseguire insieme nel percorso di maggiore integrazione europea preparando congiuntamente i prossimi incontri con Bruxelles. Obiettivo: ampliare la collaborazione tecnica a tre e condividere le strategie negoziali per difendere ognuno le proprie specificità ma anche le questioni di comune interesse. Dal prossimo anno pertanto – è il proposito unanime - i negoziati saranno portati avanti in modo più coordinato. Nel trilaterale di oggi , Serge Telle, Antoni Martì Petit e Nicola Renzi (qui insieme al Coprincipe Mons. Joan Enric Vives) - un serrato scambio di vedute – riferisce Palazzo Begni - franco e aperto sulle migliori strategie da adottare. “Il 2018 – confermano dalla Segreteria Esteri - sarà un anno cruciale per la trattativa, che si svilupperà con sessioni tecniche a cadenza più ravvicinata”. Di particolare interesse il tema della libera circolazione delle persone: “Ci siamo confrontati sulle legislazioni attuali - spiega Nicola Renzi – relative a residenze, permessi di soggiorno e di lavoro; una tematica molto delicata per cui – aggiunge – si è deciso di predisporre delle considerazioni comuni”. “L'unità d'azione – riporta anche la tv andorrana - sarà infatti imprescindibile al momento delle trattative sulla libera circolazione delle persone, di qui ai prossimi sette a otto mesi”. “Andorra, Monaco e San Marino auspicano che l'Unione accetti infatti clausole di derogazione” - ha dichiarato il ministro di Stato di Monaco, Serge Telle. “I tre stati – ha quindi ricordato il capo del governo andorrano, Antoni Martì Petit - hanno una posizione quasi comune sul quadro istituzionale dell'accordo”. Le tre delegazioni si sono infine date appuntamento per il 1° aprile in occasione della Cerimonia di Insediamento dei Capitani Reggenti, per la quale il Ministro monegasco Telle assumerà il ruolo di Oratore Ufficiale.
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