Abrogare la legge numero 24, del 1950, che - tra le altre cose – vieta la riorganizzazione del partito fascista e l'apologia del fascismo. Questa la prima – in ordine cronologico - delle 14 Istanze d'Arengo, presentate questa mattina ai nuovi Capi di Stato, e lette dal segretario Gian Carlo Venturini. Se si esclude l'istanza – per così dire – revisionista, e quella riguardante il ritorno della Colonna Romana, alla sua vocazione architettonica originaria, quasi tutte le altre hanno come oggetto temi di attualità quali la Smac. Un gruppo di cittadini chiede allora di rivedere la tempistica della comunicazione telematica di un incasso relativo ad un ricavo certificato da ricevuta o fattura, modificando l'obbligo della certificazione da immediato a “entro 60 giorni”. Un'altra istanza propone l'estensione della Smac ad effettivo borsellino elettronico. A proposito delle problematiche connesse all'avvio delle procedure Fatca, 701 sammarinesi propongono di sottoscrivere accordi ad hoc con gli Stati Uniti. C'è chi invoca l'introduzione di misure più efficaci per il contrasto del lavoro irregolare e chi – a proposito dei diritti delle donne in maternità – chiede una aspettativa di 6 mesi, retribuita al 100% non dalla singola impresa ma dalla collettività. E poi la richiesta dell'anestesia epidurale, all'Ospedale di Stato. Una istanza punta a rendere possibili i referendum, anche su leggi qualificate; un'altra ad attivare un indirizzo artistico nei licei del Titano. Non mancano una proposta su una sorta di servizio civile, presso le associazioni di volontariato sammarinesi, ed una sull'introduzione della pratica meditativa nelle strutture pubbliche
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