La definiscono una legge pericolosa e non emendabile, può solo essere annullata, perché la strada che intravedono è quella, rischiosa, dell'indebitamento, con conseguenze nefaste per molto tempo. Dicono un no convinto all'istituto finanziario pubblico, che potrà gestire o cedere beni pubblici anche a privati, oltre ad emettere titoli che hanno a garanzia immobili di proprietà dello Stato. Inizia un'informazione capillare, intanto per raccogliere le firme dei cittadini; poi serate pubbliche di incontro, le prime due il 5 giugno a Chiesanuova e Serravalle, poi l'informazione diverrà itinerante, anche negli esercizi pubblici, con stand e bancarelle, senza contare l'attività online tramite social network e il sito www.noifp.org, già attivo. Se la legge giungesse comunque in commissione e in Consiglio per la seconda lettura, i movimenti rappresentati in aula uscirebbero per protesta e, in un secondo momento, proporrebbero subito un referendum abrogativo.
Nel video l'intervista a Gloria Arcangeloni, movimento RETE.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Gloria Arcangeloni, movimento RETE.
Francesca Biliotti
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