Manovra “indispensabile”, secondo Confindustria; “insopportabile”, controbatte la CGIL. “Lacrime e sangue”: è il giudizio pressoché unanime; specie alla luce di sberle quali il blocco della rivalutazione, per milioni di pensioni, e la reintroduzione - peraltro annunciata - dell’ICI sulla prima casa. Il Titano - che pure non se la passa bene - nel frattempo osserva l’evolversi della situazione, perché almeno una misura - tra quelle varate dal Governo Monti - potrebbe avere effetti diretti sull’economia del Paese. Dal secondo semestre del 2012 scatterà, infatti, l’aumento del 2% delle aliquote IVA. Considerato il precedente aumento di un punto percentuale – sotto l’Esecutivo Berlusconi – l’imposta sul valore aggiunto salirà dunque al 23%, con concreti rischi di alimentare l’inflazione. Il Titano dovrà adeguarsi. In Repubblica la monofase, dal 15% attuale, tornerà al 17% dal primo gennaio. Ma il differenziale con l’IVA italiana sforerebbe ugualmente quel 5% massimo stabilito dagli accordi tra i due Paesi. Nel video l'intervista a Pasquale Valentini (Segretario alle Finanze e Bilancio)
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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